In ogni epoca c’è stato un appellativo per identificare una unità di motore. Esempio più lampante per noi italiani è stato il Fire della Fiat che ha identificato per un ventennio una tipologia specifica di propulsione. Si pensi anche anche ad altre unità di altri marchi, tipo la serie K per la Rover o BMW con gli EfficientDynamics, i TCe per Renault o e Ford con L’Ecoboost in epoca recentissima.
Anche Opel forte dei recentissimi successi di Mokka e della nuova Opel Astra ha modificato la denominazione che identificava i suoi propulsori Powertrain. Da oggi si parla di General Motors Global Propulsion System
I nuovi centri di produzione delle unità motoristiche della Opel sono dislocate a Rüsselsheim e a Torino. Questa trasformazione riflette la tendenza verso una ridefinizione del concetto stesso dei trasporti e della mobilità. Il “Global Propulsion Systems” descrive meglio quello che si sta sviluppando e definendo attraverso una gamma ampia e diversificata, che va dai motori benzina 3 cilindri ad alta tecnologia alle celle a combustibile, ai sistemi elettrici e alle trasmissioni a 5, 6 e 8 rapporti”.
GM Global Propulsion Systems rappresenta nel suo insieme un gruppo di oltre 8.600 persone che, per conto di GM, progettano, sviluppano, ingegnerizzano e producono nel mondo tutte le tipologie di dispositivi e comandi collegati alla propulsione.
Al momento sono circa 2.500 gli specialisti occupati nei siti europei di Rüsselsheim e Torino. Secondo Christian Müller, Vice President, GM Global Propulsion Systems – Europe “.
Il cambiamento del nome rispecchia quelle che sono le nuove esigenze della mobilità, del fattore propulsivo una modalità di lavoro nuova. Nel prossimo futuro si cercheranno e si adotteranno sistemi di propulsione innovativi e più complessi: Trazione elettrica, quale sistema attualmente di maggiore sviluppo sia in termini di ricerca, che di applicazione. Occupa quasi il 50% della forza di lavoro di Global Propulsion Systems.
GM sviluppa la propria ricerca anche il altri campi con la nuovissima Opel Ampera-e che unisce Batteria, tecnologia delle celle a combustibile a idrogeno. Tra l’altro qui vengono creati anche i motori a combustione di nuova generazione. Tra gli altri progetti realizzati di recente vi sono la trasmissione robotizzata Easytronic 3.0 montata su Opel Adam, Corsa e Astra.
Sempre in ambito alla ricerca e all’applicazione ci sono oltre alle trasmissioni robotizzate di ultimissima generazione, anche i nuovi propulsori bi-turbo (che vedremo al prossimo salone di Ginevra).
Un nuovo passo che parte dalla ricerca verso un’evoluzione sempre più a vantaggio dell’utenza Opel/GM.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.