Al prossimo Salone dell’Auto di Francoforte la Kia presenterà una versione ristilizzata e aggiornata del del suo modello di maggior successo, la Sportage.
Gli interventi hanno riguardato, dal punto di vista estetico il frontale, con un diverso andamento del cofano, calandra e un diverso allineamento dei gruppi ottici che conferisco all’auto un’aria più cittadina, elegante e meno imponente, ma più aggressiva e sportiva.
La Calandra, in particolare, riprende la grafica già vista su altri modelli della casa Coreana. Il Muso appare più dinamico, a sottolineare una diversa impostazione generale. Sono evidenziati i nuovi fendinebbia a Led, molto particolari e forse eccessivi (in ogni caso le foto diramate dalla casa potrebbero riguardare un allestimento particolare).
Ciò che spicca in generale nell’andamento della Fiancata è la maggiore fluidità del profilo vetri e chiusura giro porta. Tutto appare più leggero. Le cromature sono più sottili per una sorta di annegamento delle linee, quasi a voler rendere più elegante il tutto. Sul profilo basso degli sportelli, proprio sotto la chiusura degli stessi, su quelle che dovrebbero essere le protezioni laterali (o minigonne un tempo, più estetiche che funzionali) ce ne sono di nuove.
Il Posteriore, infine mostra nuovi fari più stretti e monocromatici. Il padiglione sembra più inclinato e il lunotto più esteso con vetro a filo. La targa si sposta dal paraurti al portellone. Sicuramente l’immagine che si vuol dare, in casa Kia, è di un’auoto molto più raffnata rispetto la serie precedente. Sono state abbandonate le forme rigide e fuoristrdistiche, a favore di un’impostazione più sportiva e ricercate. C’è qualcosa nel posteriore che “avvicina” più che in passato, i modelli cugini Tucson/Sportage, ora tranne taluni dettagli, più simili che in passato. Diversi sempre giro-porte e andamenti delle lamiere. Nell’insieme la Hyundai appare ancora più elegante, mentre la Sportage ha un’impronta più sbarazzina. Anche le cromature sono più presenti ma discrete. Dal paraurti posteriore si vedono anche gli scarichi. L’aria è in ogni comparto più Importante.
L’interno acquista un’aria differente anche in tema Infotainment. Nuovi i sistemi multimediali a bordo che assicurano al modello una posiziona paritetica con la concorrenza. La plancia si estende su due livelli, con diversa colorazione e diverso materiale, quello superiore più ricercato e morbido, e l’inferiore dove sono incastonati i principali comandi di climatizzazione e per l’attivazione di comandi secondari e del sistema multimediale da 8”. Anche il Cockpit davanti al pilota mostra un sistema che sfrutterà elementi analogici e digitali, per una migliore visione, informazione e personalizzazione, secondo le esigenze di guida. Le bocchette d’areazione sono, come di consueto nelle auto coreane, ai lati del display – al centro e ai lati sfruttando forme omogenee. La parte bassa della plancia è rivolta verso il guidatore, un po’ come le vecchie BMW di qualche anno fa, apprezzabilissimo e ricercato. Ciò che salta subito all’occhio è l’evidente balzo in avanti della qualità generale del prodotto. I dettagli sono esenti da critiche sia funzionali che a livello di assemblaggio. Le plastiche e le relative rifiniture, un tempo approssimative, sono di pregio e al livello della migliore concorrenza europea. I sedili, secondo i diversi allestimenti, potranno avere diversi livelli di allestimento, dalle stoffe alla pelle, comodi e con tutte le possibili regolazioni anche termiche.
Motori, trasmissione trazione:
I propulsori avranno nuove configurazioni. Troverá spazio un’unità benzina, che seguendo la moda del downsize – con turbocompressore avrá ben 132 CV, malgrado una cilindrata di appena 1.2, altri modelli benzina saranno il già noto 1.6 da 136 Cv oppure 185 CV. Per quanto riguarda le proposte diesel si dovrebbe trovare il classico un 1.7 da 115 e 141 cv. Molto probabilmente ci sarà anche la motorizzazione 1.6 GDI che rappresenta un buon equilibrio quanto a prestazioni e consumi.
La trazione sarà sia sulle sole ruote anteriori che integrale, ricalcando lo schema noto già in uso nella famiglia Coreana. Per i cambi invece, secondo gli allestimenti si potrà scegliere tra il manuale a sei marce oppure il valido e comodo 7 marce DCT a doppia frizione.
In ogni caso gli abbinamenti saranno univoci tra motorizzazioni e trasmissioni e non tutti propulsori potranno avere sia la trazione integrale e cambio automatico. Tale scelta sarà possibile – con molta probabilità – per le versioni più potenti.
La novità sarà comunque il possedere un’auto moderna infarcita di sistemi di ultima generazione: Sistema Multimediale Touch Screen da 7” oppure 8” con funzioni di Navigatore, Infotainment, Assitent-remote, Internet, telecamera posteriore (ove prevista), collegamento bluetooth e impianto audio a 6 altoparlanti e la radio con prese AUX e USB. Ci saranno sistemi quali lo “Speed Limit Information Function“, per limitare la velocità attraverso la combinazione del Navigatore e telecamera che legge i segnali stradali, il “Lane Keeping” per il mantenimento della carreggiata o il “Vehicle Stability Management”, un sistema di controllo della stabilità in curva che lavora attraverso la combinazione dell’ABS, TCS, lo “Smart Cruise Control”per il mantenimento della distanza rispetto al veicolo che precede.
Tutti i modelli avranno comunque: 6 airbag, sistema di assistenza alla partenza in salita, controllo di trazione, controllo della velocità in discesa (versioni integrali), sistema di segnalazione per le frenate di emergenza, oltre ovviamente all’Abs, l’Esp e al dispositivo che controlla la pressione delle gomme, sistema idle Stop&Go Sistem (benzina), luci diurne a led, specchietti regolabili e riscaldabili elettricamente, comandi audio al volante, sensori di parcheggio posteriori.
Appuntamento a Francoforte
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