Frutto di un’evoluzione lunga vent’anni, l’amatissima CBR600RR vanta un sorprendente pedigree racing conquistato a suon di vittorie.
Protagonista indiscussa del campionato FIM World Super Sports, ha trionfato ininterrottamente dal 2003 al 2008 ed è riuscita a riaffermare la propria supremazia anche nel 2010, 2012 e 2014.
Ha vinto il campionato Asia Road Racing dal 2012 al 2016 e il campionato All-Japan Road Race, classe ST600, dal 2003 al 2011, e ancora nel 2013, 2014, 2016 e 2019. Tra il 2010 e il 2018 il suo motore è stato anche il propulsore unico per la classe Moto2 del Motomondiale. La Honda CBR600RR era uscita dai listini europei nel 2016, quando le tendenze di acquisto si erano orientate maggiormente verso i modelli naked e adventure, a discapito delle supersport. Ma nell’ultimo biennio, il segmento delle sportive di media cilindrata ha ricominciato a destare interesse e, nel 2021, il modello è stato reintrodotto in Giappone e in Thailandia.
I tempi sono ora maturi perché la più pura tra tutte le moto da corsa omologate per la strada faccia il suo ritorno in Europa. Nata per entusiasmare i motociclisti più sportivi sia su strada che in circuito, è stata arricchita con un’elettronica all’avanguardia e dotazioni aerodinamiche ispirate alla MotoGP.
Nel panorama delle supersportive a quattro cilindri la nuova CBR600RR 2024 è un oggetto di rara bellezza, tecnica ed estetica. Il motore a quattro cilindri in linea, con distribuzione bialbero (DOHC) a 16 valvole, eroga una potenza di 121 CV (89 kW) a 14.250 giri/min ed è dotato di frizione antisaltellamento e Quickshifter bidirezionale. Il comando dell’acceleratore è Throttle By Wire e l’elettronica di bordo sfrutta una piattaforma inerziale IMU a 6 assi di Bosch che sovrintende a tutti i dispositivi di performance e sicurezza.
I Riding Mode sono 5, di cui 3 predefiniti e 2 completamente personalizzabili, tutti composti da un mix di impostazioni per erogazione potenza (P), freno motore (EB), antimpennamento (W) e controllo di trazione (T). L’impianto frenante è di tipo Cornering ABS con funzione di antisollevamento della ruota posteriore. Le pinze con attacco radiale a quattro pistoncini mordono dischi flottanti da 310 mm. La ciclistica è composta da telaio a doppia trave in alluminio, forcellone in alluminio a bracci differenziati, forcella Showa BPF (Big Piston Fork) con steli da 41 mm e ammortizzatore Showa con Unit Pro-Link. L’ammortizzatore di sterzo Honda a controllo elettronico (HESD) assicura stabilità e controllo a tutte le andature.
L’aerodinamica è curatissima, con carenatura profilata per la minima resistenza all’avanzamento e alette frontali in grado di generare deportanza, anche in ingresso e uscita di curva. Un cruscotto con schermo TFT a colori offre tutte le informazioni con la possibilità di scegliere fra tre differenti layout grafici. Le luci sono full-LED. La CBR600RR 2024 è omologata Euro5+.
Come tutte le Honda della famiglia supersport 2024, anche la CBR600RR è disponibile nella colorazione ‘Grand Prix Red’ HRC e in un nero denominato ‘Matt Ballistic Black Metallic’. Per chi intende sfruttarla ad esclusivo uso pista è disponibile il Kit Racing HRC.
La nuova Honda CBR600RR 2024 entra in listino al prezzo di lancio di 11.990 Euro f.c. solo per gli appassionati che firmeranno il contratto nelle concessionarie ufficiali Honda prima dell’inizio consegne previsto per il mese di aprile 24.
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