La Peugeot 208 sta per cambiare, debutterà a breve (2018) la nuova versione della Compatta della Casa del Leone. Cambia, ma rimane fedele a se stessa, confermando la sua linea, ma al contempo, modernizzando lo stile e le proporzioni. Sottopelle cambia molto. Adotterà un nuovo pianale (CMP) e nuove architetture per le sospensioni. Anche i propulsori si aggiorneranno per frazionamenti e potenze. Nel frontale e gruppi ottici anteriori e posteriori ci sarà molto della ultima 3008, anche per rispettare il solito Family Feeling (che in Peugeot è davvero riuscito bene negli ultimi modelli). Lo stile che è frutto del lavoro dei progettisti e designer guidati da Gilles Vidal (Peugeot Design Center) si sta ancora delineando nei suoi dettagli. Sembra che nella nuova versione non ci sarà la storica Tre Porte. Il Design nascerà dall’esigenza di trovare un connubio tra il rispetto della familiarità, intesa come continuazione dello stile e la necessità di dare maggiore aggressività e sensazione di robustezza (latente nel precedente modello). La 208 II viene sviluppata sulla piattaforma unica CMP e dalla stessa nascerà anche l’omologa eCMP avrà come termine ultimo dello sviluppo la 208 versione ibrida e varianti con marchio asiatico. L’alleanza tra il Gruppo PSA e Dongfeng, colosso Cinese di auto e di batterie e accumulatori. (tra l’altro oggi l’azienda cinese detiene circa il 30% del gruppo francese) porterà ad uno sbarco nel mondo di prodotti che possano rispecchiare le esigenze future in ordine ad inquinamento ed energia riciclabile. All’interno ci sarà uno sviluppo e riorganizzazione dei concetti più moderni. Primo tra tutti svetterà il moderno i-Cockpit, che vedrà così una riformulazione di tutti i comandi ora touch. Anche la plancia, molto probabilmente diventerà digitale – Mirror Screen con grafica analogica. Ci saranno tanti nuovi supporti alla guida e sopratutto – in ordine alla sicurezza attiva – sistemi attivi di allarme e che agiranno per garantire l’incolumità degli occupanti dell’auto.
MOTORI:
Per le motorizzazioni dovrebbero esserci delle conferme per i già visti propulsori a tre cilindri a benzina PureTech da 1.2 litri da 82 CV 110 CV e Turbo da 130 CV. Per i diesel, la 208 offrirà il nuovo 1.5 BlueHDi (che debutterà a giugno nella nuova 308) che svilupperà 75 Cv, 100 CV e 130 CV. Entro lo stesso anno dovrebbe essere presentata la versione GT da 156 CV, mentre un’unità di 1.6 di cilindrata equipagerebbe la versione GTI di 230 CV.
MISURE:
Le dimensioni dovrebbero aumentare, a tutto vantaggio del passo, della abitabilità e del bagagliaio. La lunghezza sarà equivalente a quella del 207, di circa 4,03 m (contro i 3,96 della attuale 208).
CURIOSITA’ TECNO/SICUREZZA:
I nuovi sistemi di assistenza alla guida presenti nella nuova 208 attingeranno molto dai modelli di classe superiore presenti in listino. 3008/5008 “aiuteranno” ad arricchire la lista dei sistemi attivi che equipaggeranno la media-piccola di Casa. . Sicuramente debutteranno in una vettura di classe B il rilevatore di punto cieco e di sorpasso sullo specchietto esterno, l’ Active Blind Corner Assist, ma ci saranno anche il Park Assist e l’Active Safety Brake (frenata automatica di emergenza) e Distance Alert (allarme di rischio collisione); L’ Active Lane Departure Warning (sistema attivo di avviso di superamento involontario della linea di carreggiata). Non è escluso che il pacchetto delle innovazioni che si introdurranno nella nuova vettura riguardino anche il Driver Attention Allert (sistema di monitoraggio dell’attenzione del conducente) e l’High Beam Assist (commutazione automatica degli abbaglianti), il Speed Limit Detection (lettura dei cartelli stradali con raccomandazione del limite di velocità) e l’Adaptive Cruise Control con funzione Stop (regolatore di velocità adattativo con arresto del veicolo – cambio automatico). Ormai non sono le dimensioni a determinare l’appartenenza di un veicolo ad una categoria. O meglio, non sono solo quelle. Le esigenze sono mutate nel tempo e oggi anche le auto come erano pensate un tempo hanno lasciato spazio alle esigenze e sicurezza delle moderne città, distanti ma vicine ai nuovi parametri che valgono per tutti i veicoli.
Ci sarà l’apertura e la messa in servizio tramite uno smartphone o Jam Traffic Assist (guida autonoma nel traffico).
Tornando alla versione che equipaggerà la e-CMP, l’architettura elettrica prevede un motore di 115 CV alimentato da una batteria di 50 kWh per una somma di 350 km di autonomia sul nuovo WLTP ciclo di certificazione (in vigore dal settembre 2017 ).Intanto ecco le prime immagini della nuova 308 in uscita a Giugno 2017. Ci saranno tratti comuni anche nella futura 208…….vedremo
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