Citroen ha reinventato la sua C3 con un modello completamente rivoluzionato che condivide ben poco con l’auto che sostituisce. Ha un aspetto completamente diverso, con un profilo più simile a quello di un SUV. La nuova ë-C3, Citroën viene costruita su una piattaforma globale (Europa, Asia) e riprogettata come un piccolissimo SUV, una rivoluzione che coinvolgerà molta della produzione riconducibile al nuovo Gruppo Stellantis. Una piattaforma che sarà garanzia di qualità da cui prenderanno vita molti altri modelli che, pur rispettando una propria personalità di brand, avranno molte componenti comuni.
Questa quarta generazione entra si presenta sul mercato nelle varianti elettriche ed endotermiche per garantire la maggior offerta possibile del modello. La nuova C3 parte con il 3 cilindri 1.2 turbo da 100 CV, presente ormai in tutti i modelli e con varie potenze. C’è poi la variante ibrida, grazie all’installazione di una batteria agli ioni di litio funzionante a 48V oltre ad un piccolo motore elettrico da 21 kW e una doppia frizione e cambio automatico. Si tratta in realtà dello stesso motore montato su Peugeot/Opel/Lancia/ora però con cambio automatico e una catena di distribuzione adesso a catena (più resistente alla nuova trasmissione).
La nuova ë-C3 si propone con una batteria dalla capacità totale di 44 kWh che grazie alle nuove batterie con tecnologia LFP, acronimo di “litio ferro fosfato”offre un’autonomia di circa 320 km (WLTP). Le nuove batterie hanno diversi vantaggi, sia per chi le produce – con un costo inferiore – evitando l’uso di metalli costosi come il cobalto, ampiamente utilizzato nelle batterie delle auto elettriche. Risentono meno degli sbalzi termici e del surriscaldamento, hanno la possibilità di essere ricaricate con potenza fino a 100 Kw con tempi di ricarica ridotti (25 min per 80% di ricarica). In più tali batterie sono riciclabili ed hanno un impatto ambientale ridotto. Anche il costo totale dell’auto ne dovrebbe beneficiare al momento dell’acquisto.
Interni:
Nonostante mantenga una lunghezza simile alla vecchia C3, ora abbiamo un’auto molto più spaziosa, con quella forma squadrata che fa miracoli. Anche lo spazio posteriore è competitivo con auto molto più grandi, con due adulti in grado di sedersi comodamente nella parte posteriore con molto spazio per la testa. I sedili sono morbidi e ben imbottiti che sono una specialità francese. Il bagagliaio da 310 litri non è grande ma è perfettamente adeguato ad un’auto con queste dimensioni. Abitabilità e comodità di impronta tipicamente Citroen.
La plancia è moderna e al contempo funzionale. Tutti i modelli sono ora dotati di un ampio touchscreen da 10,25 pollici che aiuta a modernizzare l’abitacolo. È semplice e senza fronzoli, ma migliore di molti sistemi di auto molto più costose. La strumentazione è composta ora da una striscia digitale incastrato nel cruscotto. Ci sono comandi fisici del clima (riprodotti anche in digitale sullo schermo – ma che distraggono dalla guida) Molti materiali della plancia e sportelli sono oggi più economici (è un trend di un po’ tutti i brand che usano stoffe per camuffare il cambiamento ma guadagnano in una riduzione del peso e dei costi). Il tutto però è ben fatto e resistente.
Su tutte le versioni, di serie:
- assistenza al parcheggio posteriore
- accensione automatica delle luci
- chiamata d’emergenza
- visualizzazione head-up
- condizionatore
- chiusura centralizzata
- coperture degli specchietti retrovisori esterni nero opaco
- parafanghi neri opachi
- Cerchi da 16 pollici
- assistenza alla partenza in salita
- sotto rilevamento dell’inflazione
- Luci diurne a LED
- Anabbaglianti a LED
- alzacristalli anteriori elettrici
- frenata d’emergenza automatica
- avviso attraversamento corsia
- avviso di attenzione del conducente
- avvisi di rischio di collisione
- riconoscimento dei segnali stradali
- maniglie delle porte esterne nere opache
- spazio per smartphone
- radio tramite collegamento bluetooth asmartphone
- comandi radio al volante
- volante regolabile in altezza
- 1 presa USB-C sul cruscotto
Nella versione superiore (o optional)
- 2 prese USB-C sul retro
- ambiente interno Metropolitan Grey
- sedile posteriore sdoppiato 2/3-1/3
- barre del tetto nere lucide
- telecamera posteriore
- Display head-up TFT
- climatizzatore automatico
- clips colore per carrozzeria
- abbaglianti automatici
- coperture degli specchietti nero lucido
- arredamento esterno nero lucido
- tergicristalli automatici
- Fanali posteriori a LED
- Cerchi in lega da 17 pollici
- alzacristalli posteriori elettrici
- Touchscreen multimediale da 10,25 pollici
- Apple CarPlay e Android Auto
- Sistema audio DAB
- ricarica smartphone per induzione
- specchietto retrovisore interno elettrocromatico
- specchietti esterni riscaldati ed elettrici
- sedile conducente regolabile in altezza
- tappetini anteriori e posteriori
- tetto nero bicolore
- finestrini posteriori oscurati
- volante riscaldabile
Citroen ancora una volta sorprende per originalità e razionalità. Offre un’auto moderna e dalle molteplici facce, adatta ad un uso poliedrico. Un’utilitaria con ambizioni più elevate. Può essere seconda auto ma anche auto di famiglia. Auto per giovani coppie, ma anche molto di più. La nuova C3 è un mezzo affascinante ed originale che sembra nato proprio per abbracciare un pubblico esteso. Il design potrebbe non sembrare immediatamente “Citroen”, ma i tempi cambiano e questa potrebbe essere proprio la nuova impronta del Brand. I riferimenti del confort e dell’accoglienza sono rispettati, cambia il look generale, ma con l’avvento di Stellantis ciò sta riguardando un po’ tutti i marchi storici che cercano di sopravvivere all’attacco asiatico. Auto moderna con offerta termica ed elettrica, figlia dei nostri tempi.
Da questo prodotto nasceranno poi nuovi modelli, prima fra tutte, la nuova Fiat Panda e Opel Frontera nella versione allungata e chissà quali altre con logo Peugeot. Aspettiamo e ve lo racconteremo.
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