Per la Duster dopo 7 anni, e con più di un milione di auto vendute, era giunto il momento di un rinnovamento, per rendere un’icona del panorama automobilistico ancora interessante e appetibile. La Duster, come una bella donna ha fatto un leggero – ma sostanzioso – lifting per essere ancora tecnologicamente moderna, più confortevole e rifinita, all’avanguardia con sistemi infotainment, ma senza stravolgere la propria immagine, il proprio stile. La Dacia Duster ha vinto nel tempo, anche su quella clientela alla ricerca di un solo veicolo, che fosse efficiente, con prezzi accessibili, e che comunque potesse rappresentare un mezzo alternativo nel Mercato. Le qualità subito in evidenza, dai propulsori Made in Renault, ad una meccanica resistente ed efficiente ne hanno fatto un Riferimento in un segmento Trasversale, unico, il suo.
Quanto è cambiata la Duster che vedremo a Francoforte? Tanto, più di quanto appare ad una prima vista. Cambiano le proporzioni (pur rimanendo fedele alla Duster che amiamo). Cambia il montante anteriore che avanza di 10 cm, e ciò porta ad una maggiore inclinazione del parabrezza (più grande) e un abitacolo con una diversa prospettiva interna, nuova plancia e materiali più pregiati. Cambia l’andamento generale dell’auto, che appare più slanciato, grazie anche alla linea di cintura, che rende la fiancata più aggressiva, ora è sfuggente verso l’alto. Rimangono i passaruota allargati (in un primo tempo si temeva che questa caratteristica venisse eliminata), ma gli stessi sono ora protetti da una rifinitura in gomma nera. c’è un elemento antracite che potrebbe apparire quale smaltitore di calore dopo il parafanghi anteriore, ma è un vezzo estetico che alleggerisce la porzione anteriore.
Cambia il posteriore, con una diversa inclinazione della zona e un diverso portellone, lunotto e con i gruppi ottici con un diverso disegno (ora quadrati, più che verticali, che fanno il verso alla Renegade – forse per rubare qualche cliente). Sempre nella zona posteriore c’è una sorta di arco che unisce i due lati dell’auto e fa da raccordo tra fiancate, fari e porta-targa (più ricercata). Davanti, cambia il frontale, molto più elegante. Nuovi i Fari, con elementi a led in tre segmenti e l’andamento della griglia che danno l’idea di una maggiore imponenza e consistenza. Anche il disegno del cofano, ora più alto ai lati, è determinante per questo nuovo andamento complessivo che ha spinto le estremità in modo da accentuare la larghezza percepita del veicolo. Il paraurti incorpora oltre ai fendinebbia elementi grezzi a protezione della parte verniciata come la carrozzeria. A tutto questo si aggiungono i cerchi in lega da 17” e le barre portatutto in alluminio satinato.
Il nuovo Duster sarà ufficialmente presentato al Salone di Francoforte, durante la conferenza stampa di Jean-Christophe Kugler, EVP, Direttore delle operazioni della regione Europa, Gruppo Renault, prevista alle ore 11.10 presso lo stand Dacia, che sarà anche trasmessa “live” sul sito group.renault.com.
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