La nuova Bugatti “Divo” è stata presentata negli Stati Uniti – California il 24 agosto 2018, ma la presentazione ufficiale è avvenuta solo all’ultimo Salone dell’Auto di Parigi – in Patria – dove sono state svelate tutte le specifiche tecniche, dettagli e interni.
La nuova creatura è un vero e proprio gioiello, sia tecnicamente, che per le forme, i materiali, le rifiniture. Unqualcosa che mai s’era visto nel panorama motoristico. Una vera e propria auto da competizione, imborghesita e resa stradale (più o meno).
A differenza della Bugatti Chiron, la Bugatti Divo punta più ad un aspetto volto alla sportività estrema, forte di un grandissimo lavoro concentrato su aerodinamica, ma con una grande maneggevolezza. L’enorme alettone posteriore conferma il DNA ultra sportivo di questo Bugatti Divo.
Sono state prodotte solo 40 copie di questo Bugatti Divo. Sono già tutte vendute alla cifra di 5 milioni di euro ciascuna.
L’interno della Bugatti Divo riprende il classico colore blu-Bugatti tipico delle carrozzerie.
La Bugatti Divo può raggiungere la velocità massima di 380 km / h.
La Bugatti Divo è lunga 4,64 metri, larga 2,02 metri e alta 1,21 metri, (perde 35 kg) dalla Chiron attestandosi sui 1.955 chili.
Durante l’accelerazione con la Bugatti Divo, il guidatore incassa 1, 0,6 g di accelerazione laterale. Impianto frenante carboceramico.
La Bugatti Divo spinge il famoso 8.0L W16 con quattro turbo, sviluppato da Bugatti, che raggiunge ben 1500 cavalli!
La Bugatti Divo è più veloce della sua sorella maggiore, la Bugatti Chiron. Ha battuto di 8 secondi il record sul circuito Nardo in Italia. Il nome Divo è un omaggio al pilota francese Albert Eugène Divo, che negli anni ’20 vinse due edizioni della corsa Targa Florio in Sicilia al volante di una Bugatti Type 35 B.
A livello tecnico ed aerodinamico la vettura è qualcosa di innovativo che sfrutta sistemi di stampa su carbonio 3D. La Divo si basa sulla stessa meccanica della Chiron. Pur rappresentando la massima espressione dell’aerodinamica moderna, la carrozzeria dell’hypercar trae origine proprio da vetture della più recenti competizioni della Naca Car. C’è una Pinna che richiama proprio la precedente Bugatti Type 57 Atlantic, che arriva fino all’alettone posteriore, con qualcosa perfino simile alle moderne monoposto. L’ala posteriore è larga 183 cm.
Nuovi anche i fari posteriori hanno un design originale e innovativo, costruiti con una tecnica di stampa 3D ed hanno una funzione, non solo grafica, ma quali parte integrante della griglia sistema di smaltimento del calore, ma che – grazie alla forma – hanno anche una funzione aerodinamica. Composte da 44 alette di misure differenti hanno una luce sfumante nel loro funzionamento primario. Anche i fari anteriori sono a sviluppo curvilineo. Sono composti dagli immancabili LED. Nel frontale ci sono nuove e più ampie prese d’aria e luci diurne verticali.
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