Riprendere un modello di qualche anno fa e riproporlo in chiave moderna, è stata una moda che più Brand hanno seguito negli ultimi tempi per diversi modelli storicamente famosi. La Volkswagen con la New Beetle, la Fiat, con la 500, La BMW con la Mini. Una manovra commerciale, ma che passando per un fattore Nostalgia, ha trovato terreno fertile, tra i vecchi clienti e i nuovi acquirenti curiosi e delle forme rievocative, ma che ne hanno scoperto la modernità dei contenuti. Sembrava che a breve anche altre Case Automobilistiche avrebbero proseguito su questa strada. Per la Renault si era parlato della Renault 4, la Lancia aveva trovato in due famosi Design degli spunti molto interessanti per far rinascere la Fulvia e la Delta. Oggi vi proponiamo un prototipo che riprende le forme di un’auto Alfa Romeo, la Giulia GT Junior. E’ uno studio privato che non ha alcun collegamento con la casa Madre. L’estetica è superba, elegante moderna, ma anche perfettamente in sintonia con il modello originario. C’è stata una mano felice tra l’accostare il design originario ad un tratto più elegante e rifinito. Tutto viene confezionato in un prodotto di ultima generazione, nato con una propulsione completamente elettrica.
La società Totem Automobili SRL ripristina e modifica le automobili Alfa Romeo® esistenti per i propri clienti. Totem Automobili non produce o vende automobili. Ha però fatto un lavoro che può definirsi un’opera d’arte. Della vettura originale ha mantenuto il 10%, tutto il resto è stato rivisto e corretto. Il frontale come la coda sono completamente nuovi, belli e puliti. Mantengono lo stile rinnovandolo ma rispettando le proporzioni. Le fiancate restano levigate e rispettano lo stile originale. Di fatto sono ancora moderne grazie a piccoli e sapienti ritocchi, e anche grazie ai nuovi cerchi e coperture che ne trasformano l’idea generale.
Al telaio originale è stato sostituito un nuovo telaio interamente in alluminio, appositamente progettato per questa vettura; un rinforzo con roll-bar aderente al corpo esterno, che è stato completamente ricostruito in fibra di carbonio. La carrozzeria è in fibra di carbonio in modo da ridurre il peso e ottenere una superficie liscia da verniciare senza saldature, “pre-preg”, insaccata sotto vuoto e cotta ad una temperatura di oltre 200 gradi. Al telaio sono stati sostituiti gli ammortizzatori originali con u nuovo schema più moderno. Anteriormente i Mac Pherson, e al retrotreno le ancora più raffinate multilink. (Sospensioni standard Bilstein Clubsport con impostazione a due vie. È possibile modificare l’impostazione in modo indipendente in ogni momento, facilmente e senza alcun tasto speciale. Puoi scegliere 10 diverse impostazioni in estensione (leva rossa) e compressione (leva blu). Opzionale è il sistema iRC con impostazione elettronica tramite app. Inoltre, come optional, è possibile installare un kit di sospensioni pneumatiche autolivellanti AiRrex, appositamente progettato per questa vettura).
Ovviamente non mancano altre raffinatezze ed elementi esclusivi: Impianto Infotainment che si abbina allo stile Classic; due mini schermi da 3,5” che però contengono tutte le informazioni. Fari al Led, con una traccia distintiva e cerchi da 17” con un design rievocativo, ma forgiati in alluminio.
Il propulsore, come detto è elettrico, con una potenza impressionante, ben 525 CV (da 0 a 100 km/h, 3,4 secondi). Le batterie annegate nel pianale ne garantiscono un’autonomia di oltre 320 km. Il peso complessivo del pacco batterie è di 350 Kg con 50,4 kw/h. Le batterie sono NMC (Litio) 18650 con una capacità di 3400 mAh.
Al momento questa vettura è uno Studio, ma chissà se mai avrà un futuro. Io personalmente lo spererei tanto e non solo in versione Elettrica, magari con un classico Boxer Alfaa Romeo Mild Hybrid. …sognare non costa nulla.
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