Come già annunciato dai Vertici Stellantis è intenzione della nuova realtà industriale composto da tanti Brand, rilanciare il marchio Lancia, riferimento di eleganza e sportività nella storia automobilistica. Il discusso nuovo modello presentato in questi giorni, la nuova Ypsilon, di fatto, cerca di far riemergere qualcosa mai dimenticato, ma che a poco a che fare con i Motori e la Storia del Marchio Italiano. Dalla Piattaforma e dal telaio Peugeot 208/Opel Corsa è nata la nuova Lancia Ypsilon. Aumentare l’offerta, diversificandola e arricchendola nei contenuti, nelle ricercatezze è quanto si è voluto fare con l’operazione Ypsilon. Adesso si aggiunge anche il fattore Sportività e nostalgia per far riemergere i fasti della Lancia Delta HF e richiamare ancor maggiore attenzione sull’elefantino della HF. Non è solo una manovra commerciale però quest’ultima, la Lancia tornerà davvero alle corse, ai rally con questo modello…
Il ritorno della Lancia sembrava poter essere una buona notizia. L’azienda italiana (?), diventa però solo un LOGO che riporopone lamiere modificate ed interni molto eleganti, che nella HF si vestono di sportività. Forse la Ypsilon non è il modello più entusiasmante che tutti si aspettavano. Un’auto del segmento B con motorizzazioni endotermiche, ma anche elettriche, cugina stretta della Peugeot 208 (e della e-208), ma che già annuncia un interessante rinnovamento stilistico e un tocco di follia, con un elefante rosso come stemma. I tifosi capiranno subito il riferimento alle antiche glorie targate HF.
Nella variante elettrica è presente un motore elettrico da 175 kW (240 CV), è presente il differenziale Torsen la batteria da 54 kWh, con prestazioni eccezionali, 0-100 in 5.8 secondi, per una velocità massima di circa 200 Km/h.
Arriverà a maggio 2025. La base meccanica, con un motore sincrono trifase a magneti permanenti che muove le ruote anteriori, è condivisa con altre compatte “pepate” a batteria del gruppo Stellantis, come le “cugine” Abarth 600 e Alfa Romeo Junior Veloce.
La Ypsilon di quarta generazione ottiene il trattamento “HF” con un look più sportivo, ma senza eccessi (se non nella variante simil-Lancia Martini).Cambiano alcuni dettagli estetici, quali il paraurti anteriore e lo scudo del nuovo simbolo del Marchio, ora nero e non cromato, prese d’aria di maggiori dimensioni, Nuovi cerchi in Lega da 18”, tetto tinto di nero e parafanghi allargati per le coperture di maggiori dimensioni. Le dimensioni rimarranno pressochè invariate. Muta la larghezza – come detto di circa 16 cm e l’altezza, che diminuisce. L’aggiunta che maggiormente viene evidenziata è il nuovo Logo, che si trova all’esterno e all’interno vettura e fa bella mostra di se. Per supportare questa trasformazione fisica, Lancia ha scelto per la sua Ypsilon un motore elettrico da 240 cavalli. Si tratta di oltre 80 CV in più rispetto alla versione “civile”
Lancia approfitta di questa Ypsilon HF dal look sportiva per rilanciare il suo modello sulle strade da competizione . La vettura verrà infatti proposta nel campionato Rally 4, categoria che vede l’emergere di giovani piloti agli inizi della carriera. Per questo Lancia presenta anche una Ypsilon Rally 4 HF. Ma termico questo. Sfoggiando con orgoglio il logo Lancia Corse HF leggermente reinterpretato che riecheggia gli antichi fasti del marchio, è dotata di un motore 3 cilindri turbo da 1,2 litri con 4 valvole per cilindro, per una potenza di 212 cavalli . La trazione è anteriore con trasmissione meccanica a 5 marce e differenziale autobloccante meccanico, una proposta allettante per la categoria R4 e nei campionati a due ruote motrici. Torna il logo Lancia Corse HF. Abbastanza per riaccendere la passione per il brand italiano? Mah!
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