Proprio quando alcuni Brand Europei (Ford/Audi/Mercedes/Smart) decidono di abbandonare il Vecchio segmento B (ormai non più tale perché i segmenti con corrispondono più al valore del prodotto proposto così come lo si intendeva un tempo. Piccolo oggi non è più economico e spartano, anzi), dall’altra parte del Globo hanno invece investito molto – secondo me a ragione – su prodotti piccoli ma di nicchia che contengono gli stessi livelli di tecnologie e allestimenti delle vetture Premium.
Lexus ha deciso di investire in questo nuovo Mercato. Il marchio di lusso del colosso Toyota non era sceso al di sotto delle compatte, con una IS ormai scomparsa, e la sua UX proposta anche in versione elettrica. Insomma, niente sotto i 4,5 m. Con la LBX con i suoi 419 cm, il marchio giapponese si propone in un mercato completamente nuovo dove spera di conquistare un’Europa con idee contrastanti e che talvolta rinnegano le proprie origini. La LBX punta proprio all’Europa, l’unico mercato in cui viene offerto questo piccolo SUV e per il quale è stato sviluppato appositamente.
La Casa giapponese non è partita da un foglio bianco e, secondo una linea tipicamente Lexus, ha ovviamente ripreso la piattaforma GA-B della Toyota Yaris Cross, aggiungendo alcuni sviluppi tecnici. Se la lunghezza cambia poco o niente, la LBX beneficia di una carreggiata anteriore allargata di 6 cm per adattarsi meglio alla strada, mentre il suo passo (di 258 cm) aumenta di due.
Le dimensioni contano eccome per quanto riguarda l’abitabilità. Questa resta un limite per la piccola Lexus (come per la cugina Toyota) soprattutto per i sedili posteriori, dove un padiglione non proprio altissimo limita la seduta per i più alti. Anche l’accesso non è dei più comodi anche se i sportelli sono ampi. Lo spazio gambe è davvero limitato. Buono invece il Bagagliaio (peccato non aver adottato un sistema di scorrimento dei sedili ) di 402 lt. Davanti invece si sta comodi e plancia e rivestimenti sono più che accettabili
Molti gli allestimenti e le possibilità di personalizzazione della vettura:Elegant/Emotion/Relax/Cool
All’interno i sedili possono essere rivestiti con rivestimenti vegan o pelli pregiate, con diverse combinazioni di colori disponibili, Lo schermo centrale può avere dimensioni e funzionalità differenti a seconda dell’equipaggiamento parte da 9,8”, è previsto anche l’head-up display . Apprezzabile il fatto che Lexus abbia mantenuto i pulsanti fisici per il climatizzatore così da azionarli senza distogliere lo sguardo dalla strada.
Motore: Sotto il cofano, questa LBX è previsto un’evoluzione del motore ibrido della Yaris Cross . Viene mantenuto il 3 cilindri 1.5 da 91 CV e 120 Nm, ma riceve un albero di equilibratura al fine di ridurne le vibrazioni, e quindi la rumorosità. Il sistema ibrido beneficia di una nuova batteria Ni-mh da 44 cv e 1 kWh di capacità – agli ioni di litio da 25 cv e 0,6 kWh così da avere un totale di 136 cv , rispetto ai 116 cv della Yaris Cross (a breve sarà possibile anche questo propulsore sulla Toyota). Grazie a questa maggiore potenza elettrica, la LBX spinge facilmente a zero emissioni, purché la batteria rimanga al di sopra del 50% di carica. L’intervento del propulsore termico è avvertibile anche se sommesso. L’intervento è dolce ma comunque il cambiamento è consistente così come la spinta.
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