Ogni anno quando siamo nel mese di ottobre trattiamo quegli argomenti che potrebbero essere utili, che magari ci ricordano di fare qualcosa utile alla sicurezza attiva delle automobili in caso di gelo e neve. Preparare l’auto agli eventi atmosferici è un dovere per noi e gli altri, è segno di intelligenza per un danno che potrebbe riguardarci o coinvolgere anche altre persone. Normative a parte (obbligo delle catene dal 15/11) è importante avere predisposto tutto al meglio, per il buon funzionamento del veicolo e perché questo stia in strada e freni adeguatamente. Un motore che “giri” senza impuntature e che non abbia problemi con l’impianto di raffreddamento, uno spunto sempre efficiente e impianto elettrico funzionante, insieme alle gomme (da non sottovalutare mai) con il giusto battistrada, sono alla base per non avere sorprese che potrebbero avere conseguenze anche gravi. Per prima cosa si deve agire controllando lo stato generale dell’auto. Le principali operazioni che si possono fare da soli, riguardano, batteria, liquido di raffreddamento, olio motore (per ciò che verte il funzionamento ordinario e i controlli da poter effettuare autonomamente). Il liquido di raffreddamento è da integrare con anticongelante, qualora il livello richieda un rabbocco. In tal senso ci sono gli antigelo già pronti con le giuste proporzioni per i diversi propulsori. Per i motori diesel – in inverno – ci sono degli additivi da aggiungere al rifornimento che oltre a pulire gli iniettori e dare (molto limitatamente un aumento del cetano e del rendimento del motore anche a freddo) evitano il congelamento del carburante, evita fumi e possibili rotture della pompa del gasolio.
Anche l’impianto elettrico deve essere efficiente. E’ proprio in inverno che le batterie tendono ad abbandonarci. Vanno verificate e nel caso ricaricate con gli appositi caricabatteria (acquistabili in qualsiasi centro commerciale). Se sono batterie che prevedono la manutenzione, in esse, potrebbe essere necessario aggiungere l’acqua distillata. La rottura di un elemento interno è sempre in agguato. Se avete una batteria che ha più di 4 anni vi suggerirei di acquistarne una nuova, pronta a sostituire quella presente. Verificatene l’efficacia prima di un viaggio o se dovete lasciare l’auto per qualche giorno. Potreste non riuscire neppure ad aprirla ( e da li nuovi guai).
Collegato alla batteria c’è l’impianto d’illuminazione. Da verificare il funzionamento di fari e frecce, stop e fendinebbia. Controllare anche le eventuali incrinature delle plastiche, oppure opacizzazioni che ne riducono l’efficacia e della parabola interna. Sempre in campo “visibilità” c’è il parabrezza: questo va tenuto pulito e – ci sono prodotti – che ne limitano il congelamento durante la stagione invernale. In ogni caso è sempre consigliabile avere in auto dello spray per decongelarlo, oltre alla paletta per raschiare il ghiaccio. Sempre collegati alla visibilità ci sono i tergicristalli. Devono pulire bene e non fare rumore. Se dovesse gelare o nevicare si consiglia (da tenere in auto) qualcosa che li tenga sollevati dal vetro. – io tengo in auto delle vecchie camere d’aria con i quali avvolgerli. La mia auto non permette di sollevarli e così ho risolto. C’è chi invece mette dei semplici spessori. Altra cosa da non dimenticare è il serbatoio dei lavavetri. Per chi mette acqua normale, un tempo si aggiungeva l’alcool, oggi ci sono prodotti in vendita a pochi euro che evitano oltre al congelamento, il formarsi di calcare, e hanno un gradito odore quando lo si utilizzi.
Pneumatici
I pneumatici invernali anche per auto normalissime possono aiutare in situazioni limite, evitando di dover montare le catene da neve. (tenere queste gomme anche in estate è invece una sciocchezza, l’efficacia è inversamente proporzionale alla morbidezza della loro composizione). Anche per il 2017 ci sono le disposizioni della scorsa stagione: l’ordinanza infatti per il periodo 2017/18 prevede l’obbligo di montare gli pneumatici invernali a partire dal 15 novembre 2017, fino al 15 aprile 2018. Per la stagione invernale si potrà ancora scegliere tra Gomme invernali, oppure “all season“ (dovrete selezionare soltanto gomme con l’indicazione M+S che significa Mud + Snow, ovvero fango e neve, o con il simbolo del fiocco di neve con la montagna a tre vette), che però non sono la migliore soluzione per l’estate.
I pneumatici sono le calzature della nostra auto. Servono a tenere l’automobile in strada, nelle percorrenze, nelle frenate, in curva e in tutte le situazioni di bassa aderenza.
Le Gomme Invernali sono i principali alleati dell’automobilista nella stagione fredda. Per il Codice della Strada sono considerati equivalenti, cioè nei tratti dove è obbligatorio l’automobilista può procedere con gomme invernali, ma è bene avere sempre le catene in auto. (In caso di ghiaccio o neve non compattata, queste possono molto più delle gomme).
In auto vanno sempre tenuti i cavi per far partire le auto in caso di abbassamento della tensione della batteria (devono essere buoni, risparmiare in tal senso non conviene, se costano poco non conducono bene l’elettricità). Vanno tenuti dei vecchi guanti per il montaggio delle catene. Va tenuto il lubrificante per evitare il congelamento di serrature e cardini. Per non usare la vecchia saponetta, la cui efficacia è però dimostrata, ci sono degli spray che lubrificano le guarnizioni delle porte ed evitano che col ghiaccio si serrino.
Se ne aveste la possibilità vi consiglierei di fare un buon lavaggio alla carrozzeria e passare una cera che salvaguardi la vernice per tutto l’inverno. Anche prima dei mesi più freddi si interviene sull’auto per prepararla ad affrontare al meglio le basse temperature, il sale sulle strade, (un tempo si puliva l’auto nel sotto-scocca, si faceva il grafitaggio). La Cera garantisce una protezione che rende la vernice liscia, sulla quale con maggiore difficoltà si depositano sporco, smog, fango, agenti chimici o sale. Viene considerato un vero e proprio sigillante, come uno scudo che protegge e difende la carrozzeria da ogni attacco.
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