Microlino è arrivata sulle strade d’Italia, sarà un successo? [+ Galleria]

Reinterpretazione in chiave moderna  dell’Isetta degli anni ’50, unica tanto per il suo design originale quanto per il suo stile inimitabile, il Microlino sarà forse di gran moda in città, per le signore (agili) di un certo ambiente. Riuscirà ad entrare nel cuore degli Italiani sempre più alle prese con la difficoltà di trovare parcheggio? Si farà spazio, malgrado il suo prezzo, tra la AMI-Citroen, oppure la XEV YoYo?

Le qualità le possiede tutte, sia per motori e prestazioni, che per dotazioni ed autonomia. E’ sicuramente la più originale tra le proposte in campo. E’ anche la più potente. Dotata di un telaio di altissima efficienza e materiali nobili, rispetto alle altre proposte può senza dubbio definirsi una autovettura piccolissima per come viene assemblata.

Nasce da un piccolo Brand svizzero “Microlino AG” che produce l’omonima vettura in Italia, presso la Cecomp,  un quadriciclo che pur con misure particolarmente piccole, vanta specifiche tecniche e strutturali di altissimo livello.

Anche le Case Automobilistiche Maggiori hanno fiutato “l’interesse e il riscontro” che questo nuovo tipo di vettura può dare, come un ampliamento della fascia di vendite: I quadricicli, così ideati si allontanano dalle Microcar con nuovi telai e maggiore sicurezza attiva e passiva. Le  prestazioni sono limitate per legge, per consentirne l’uso  anche ai minorenni. Nuovo mercato, nuovi clienti, più fatturato. Il gruppo Stellantis l’ha capito per prima, adesso arriveranno gli altri. In città di potenza ne serve poca e neppure troppa autonomia. Le vecchie Microcar dei primi anni duemila utilizzate dai figli di papà, sono oggi i nuovi mezzi d’uso per chi si muove abitualmente in città senza scooter, e non rinuncia a comfort e sicurezza. Rispetto ai quadricicli su tubi e telaio in plastica, è tutto cambiato. C’è sicurezza passiva e sistemi di sicurezza attiva. I telai sono assemblati con diverse tecnologie (dall’alluminio alla stampa 3D) ma garantiscono livelli di sicurezza assai differenti.

Abbiamo avuto la possibilità di vedere la Microlino presso un concessionario che avrà la distribuzione in esclusiva  grazie al gruppo Koelliker, che entra di fatto nel mercato della micromobilità sostenibile grazie a un accordo con la Micro Mobility Systems, azienda svizzera titolare del progetto Microlino.
Dotata di un solo sportello frontale d’accesso, portellone posteriore e tetto apribile, è lunga appena 2,5 metri, ha una velocità massima di 90 km/h ed è equipaggiata con tre tagli di batterie al Nickel-Cobalto-Manganese, che consentono un’autonomia tra i 91, 177 o 230 chilometri.

Misure:

  • Lunghezza: 251 cm
  • Altezza: 150cm
  • Larghezza: 147 cm
  • Peso: 513 Kg
  • Potenza max: 12 kW
  • Velocità Max: 90 km/h (45 km/h per la versione lite)
  • Batteria: 6, 10,5 o 14 kWh
  • Autonomia max: 230 km
  • Ricarica: 3h (2,6 kW)

Per il Mercato italiano saranno disponibili due livelli di allestimento:  Dolce, Competizione. I prezzi varieranno partendo dai  19.900 euro per il modello depotenziato, fino a oltre 22.000  per l’allestimento full optional. Considerando gli incentivi statali si riesce a scendere fino ai 17.400, ma per il tempo limitato alla disponibilità di fondi.

Tre i livelli di batterie offerti: 6 kWh, per la entry-level, seguono poi  10,5 kWh e 14 kWh, che danno diritto a 230 km di autonomia secondo il ciclo di omologazione. Il motore sviluppa 17 CV scaricati a terra su trazione posteriore. Microlino può vantare una potenza e prestazioni superiori alle altre Microcar, però certo che prezzi!!!

Allestimenti: Dolce e Competizione

Barra luminosa anteriore „infinity“
Barra luminosa posteriore a LED „infinity“
Tetto apribile in tessuto pieghevole
Doppio display
Sedile a panchina in pelle vegana e microfibra nera con cuciture bianche
Rivestimento laterale in Printex con inserti in microfibra nera
Rivestimento plancia in microfibra nera
Volante con rivestimento in pelle con cuciture bianche
Portabottiglie
Sistema „soft-close“ Chiusura centralizzata
Cavo di ricarica tipo 2 – tipo 2
Tasche portaoggetti laterali
Tappetini
Speaker wireless
Porta smartphone

Quanto abbiamo visto ci è piaciuto molto. La vetturetta è davvero ben fatta e da anche un discreto senso di solidità. Per certi versi – fatte le dovute proporzioni – ricorda la  Smart, per filosofia costruttiva. Certo è ben diverso tutto il comparto tecnologico presente. Siamo nell’era dell’elettrico, dell’essenziale e della ricerca della leggerezza. Il portellone anteriore potrebbe essere una scelta furba di salita e discesa sul marciapiede se la Microlino la si parcheggia di traverso. Il Portellone anteriore deve anche assorbire l’eventuale urto sopra il piccolo accennato paraurti. E’ costruito alla “brasiliana”, avvolge tutto il telaio sul quale poggia e scarica, assorbendolo e distribuendo l’urto.

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concorrenti più dirette:

Misure Citroen Ami/Fiat Topolino

  • Lunghezza: 2,41 metri
  • Potenza max: 6 kW
  • Velocità Max: 50 km/h
  • Batteria: 5,5 kWh
  • Autonomia max: 70 km
  • Ricarica: 3h (2,2 kW)
  • Prezzi: da 7.990 euro

Misure Xev YoYo

  • Lunghezza: 2,53 metri
  • Potenza max: 8 kW
  • Velocità Max: 80 km/h
  • Batteria: 10,3 kWh
  • Autonomia max: 150 km
  • Ricarica: 5h (2 kW)
  • Prezzi: da 16.690 euro

Maggiori info: https://www.koelliker.it/promozione/a2kR2000000n6ttIAA/promo-microlino

 

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