Sono già stati tanti gli articoli che hanno visto quale protagonista questa nuova Classic Enduro tutta italiana. La V 85 tt è stata sottoposta a prove su strada, prove tecniche specialistiche che ne hanno messo in luce i tanti progressi del nuovo telaio a tubi, e sospensioni particolarmente efficienti. Quanto al motore, è un’unità propulsiva – che per lo schema – intramontabile ha subito una giusta “crescita ed evoluzione” tecnica. Una moto Nuova nel panorama sempre più vasto e vario che permette finalmente alla Casa di Mandello del Lario di combattere ad armi pari, e con molta tecnologia, con le maggiori avversarie del Mercato. Vendite a parte, è stato bello scoprire una moto moderna e avanzata per contenuti e così fruibile, equilibrata e con un’erogazione corposa e prepotente senza mai essere cattiva. Bello poter guidare una moto in grande agilità con un peso percepibile nullo, comoda e sicura come poche negli ultimi anni, per-di-più una Moto Guzzi.
L’aspetto estetico è effettivamente assai accattivante. Ha un non so che nel telaio che ricorda la BMW GS, ma risulta più elegante e meno “robotica”, un’anima di Style nella tecnologia. Ci sono elementi tipici dello stile Guzzi che vengono ripresi, ma che hanno una evoluzione che ne mantengono inalterata l’identità. Il frontale con parafango tradizionale è più leggero anche se il doppio faro avrebbe meritato un design (forse) più moderno. Originale ed apprezzabile l’aquila di congiunzione. Quello che si vede e si nota maggiormente è il Propulsore classico a V trasversale di 90° di 853 cc con 80 CV di potenza massima, ma anche la trasmissione con il cardano. Sul lato sinistro posteriore c’è lo scarico alto, mentre sulla destra, il mono-ammortizzatore, che svincola al meglio il retrotreno e assorbe le asperità garantendo sempre una gran tenuta. La moto provata era abbastanza nuova, avendo al suo attivo poche decine di chilometri, per cui non abbiamo osato troppo sulle coperture e freni. Quest’ultimo comparto è ben modulabile e da una gran bella sensazione di sicurezza e stabilità.
La sella è ben modellata e anche la seduta è molto comoda, si sta bene in piedi grazie ai fianchi stretti. La posizione guida è corretta ed ergonomica al massimo, per niente affaticante, con le braccia non troppo distese. I comandi presenti sul manubrio sono “originali” e necessitano di un poco di assuefazione. Aerodinamicamente, il cupolino (anche piccolo) svolge egregiamente il suo lavoro. La strumentazione è di rottura col passato. Una moto Classic Enduro, ma moderna in tutto, anche nel display e tantissime informazioni e comandi che possono essere riportate, sia per la moto, ma anche come supporto multimediale.
Motore bello corposo, anche ai bassi regimi. In 6a marcia riprende giri anche a 60 Km/h senza risentirne. Grande elasticità, ma anche grande spinta sin dal basso. Il V90 sale e spinge fino a trasformarsi da 4000 giri. Una moto per tutti i giorni ma che da il suo meglio nel misto, in montagna, tra curve, pendenze dove strapazzare meccanica e con un cambio preciso e una frizione leggerissima.
L’abbiamo però potuta provare per poco e tante cose non le ho potute testare. Ad esempio il motore ha diverse mappature gestibili sul display. Si va a regolare l’erogazione del motore, ma anche l’intervento di ABS e controllo della trazione. Si possono scegliere tre diverse mappature:
Strada – per le andature più veloci; Pioggia – più dolce, per un migliore controllo su fondi viscidi. Nella modalità OffRoad – viene escluso l’ABS.
Quel poco che abbiamo testato ci è piaciuto e tanto. Da possessore di una Moto Guzzi non posso che essere felice di questa crescita ed evoluzione del prodotto.
Un cambio di rotta in Moto Guzzi. Una nuova spinta all’innovazione. Tanti i contenuti che verranno riproposti nei nuovi modelli che arriveranno nei prossimi anni. La V 85 tt è solo l’inizio di qualcosa che porterà a degli sviluppi che partiranno proprio da questo telaio. Una piattaforma – come per le auto – con sviluppi ancora non noti (a noi, ma il progetto è ben definito ed avviato già del 2016). Sicuramente la V85 tt avrà delle discendenti (diversificazioni). L’influenza di Aprilia ha introdotto delle novità progettuali molto interessanti, pur conservando, evolvendo quelli che sono i parametri tipici di Moto Guzzi. Il V 90 è qualcosa di tradizionalmente evoluto, un riferimento motoristico che merita (come il boxer per BMW) di continuare la Leggenda tutta Made in Italy.
SCHEDA TECNICA
Motore
Bicilindrico trasversale a V di 90°, due valvole per cilindro, valvole di aspirazione in titanio, raffreddato ad aria.
Cilindrata, Alesaggio x Corsa 853 cc, 84 x 77 mm.
Potenza massima
80 CV (59 kW) – 7.750 giri/minuto.
Coppia massima
80 Nm – 5.000 giri/minuto.
Omologazione
Secondo direttiva Euro 4.
Cambio
6 rapporti.
Capacità serbatoio 21 l (5 riserva).
Altezza sella 830 mm.
Peso a secco 208 kg.
Peso in ordine di marcia 229 kg.
Sospensione Anteriore
Forcella telescopica idraulica a steli rovesciati Ø 41 mm, regolabile nel precarico molla ed in estensione.
Sospensione Posteriore
Forcellone a doppio braccio con monoammmortizzatore laterale (dx), regolabile nel precarico molla ed in estensione.
Ruota Anteriore
A raggi con camera d’aria, 19″ 110/80.
Ruota Posteriore
A raggi con camera d’aria, 17″ 150/70.
Freno Anteriore
Doppio disco flottante in acciaio inox
Ø 320 mm, pinze Brembo ad attacco radiale a 4 pistoncini contrapposti.
Freno Posteriore
Disco in acciaio inox Ø 260 mm, pinza flottante a 2 pistoncini.
Dotazioni
Display TFT, fanaleria full LED, Ride by Wire, 3 Riding Mode (Strada, Pioggia, Off-road), Cruise Control, Paramani, Paramotore in alluminio, MGCT Moto Guzzi Controllo di Trazione, ABS di serie a doppio canale.
Si ringrazia AMI srl – Moto Guzzi Roma per la cortese disponibilità.
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