Circolare per le strade urbane, strade provinciali, statali e autostrade in questi mesi di inverno, dove le manifestazioni meteorologiche saranno particolarmente intense, in venti forti, pioggia, neve, ghiaccio, deve esser fatto avendo un mezzo in piena efficienza. Importantissimi sono tutte le parti che compongono una autovettura: Motore, per spinta, velocità e consumi, Freni per arrestare l’auto in ogni condizione in maniera più opportuna su diversi fondi, Luci: per illuminare, ma anche esser visti, per segnalare intenzioni o frenate e avarie. Impianto di condizionamento, per riscaldare o raffreddare, ma anche oltre a filtrare i fumi e inquinamento, per sbrinare e vedere al meglio. Tergicristalli, per pulire e avere una visuale ottimale. Sono anche importanti le guarnizioni e l’impianto elettrico in generale, e quindi la batteria. L’elettronica è fondamentale nelle vetture moderne: l’impianto ABS che gestisce i freni, ma che in combinazione con il controllo di trazione, gestisce anche la motricità della vettura fungendo da differenziale autobloccante o lavorandoci insieme, sono parti altrettanto importanti da tenere sotto controllo. Poi ci sono i controlli di routine tipicamente invernali: Impianto di raffreddamento con l’aggiunta dell’additivo antigelo, il controllo livello olio, filtro olio e ancora usura pasticche e liquido dei freni, liquido tergi-fari, tergi-cristalli con relativo additivo antigelo. Ma prima di tutto: ovviamente, ciò che ci tiene in strada, sia in rettilineo che in curva, che permette spazi di arresto sicuri e che riesce a smaltire l’acqua mantenendo un grado di tenuta considerevole in ogni situazione, cioè i pneumatici.
Importantissimi perché avere una vettura bellissima e velocissima senza controllo, equivale a non averla (o averla per poco tempo). Le gomme devono essere controllate e devono garantire tutte quelle prerogative per le quali sono state concepite. Ci sono dei limiti al consumo del battistrada da rispettare. Devono essere controllati e verificati di tanto in tanto per livello di pressione. Non si deve tralasciare il controllo della parte laterale delle gomme (spalle) abrasioni, tagli o rigonfiamenti vanno controllati e se presenti, il pneumatico va sostituito – significa che ci sono lacerazioni interne molto pericolose. I pneumatici vengono sempre troppo poco considerati. Garantiscono il confort di marcia sotto diversi aspetti, sicurezza, silenziosità, consumo, prestazioni. Le gomme servono a tenerci nella sede stradale, a rimanere in traiettoria quando freniamo, sia sul bagnato che su l’asciutto. L’avanzamento su terreni scivolosi possono essere assicurati solo se vengono rispettati i livelli minimi di battistrada indicati dalle singole case produttrici e comunque non inferiori ai 3 millimetri.
Dal 15 ottobre 2015 è entrato in vigore la normativa che prevede la possibilità di istallare le coperture invernali. L’obbligo, sulle strade e autostrade delle dotazioni invernali, siano esse coperture che l’obbligo delle catene a bordo è invece previsto dal 15 novembre al 15 aprile 2016.
I Pneumatici Invernali permettono frenate in minori spazi su strade allagate o con bassa aderenza rispetto alle gomme normali (20% al freddo, 30% sul bagnato, 50% in caso di neve). La migliore sicurezza si deve alla mescola a base di silice, alla struttura della carcassa e al disegno del battistrada, caratterizzato da incavi più profondi e dal disegno lamellare che trattiene maggiormente su fondi bagnati, fango e neve.
Per vedere è necessario avere tergicristalli che con la pioggia puliscano bene. Bisogna alzare le stecche che sorreggono le spazzole e verificare lo stato della gomma. Se necessario, sostituirle o farle sostituire. Pulire di tanto in tanto le spazzole, che accumulano immondizia, polvere e quanto rilasciano le piante e formano una patina grassa – grazie anche allo smog. Con della carta assorbente asciutta, tutto è veloce e i risultati è il caso di dire, si vedono. Sarebbe buona norma – in estate riporre i tergicristalli buoni al riparo dal sole (anche nel bagagliaio) per altri di minore qualità.
Climatizzatore: che è molto importante, oltre che per raffreddare d’estate e scaldare in inverno, per non far appannare i vetri. Ad aver tempo e voglia sarebbe da pulire con acqua ed alcool i vetri all’interno dell’autovettura, sostituire il filtro, Ci soono in commercio (è un prodotto del 2015) delle cere per carrozzeria, che non influenzano negativamente sui tergicristalli, ma che anzi aiutano nella loro efficacia. Tali cere non impediscono la pulizia ma anzi non fanno aderire la sporcizia. Ottime per la carrozzeria durano anche un’intera stagione, possono essere usate anche su vetri e parti in plastica. Stesso discorso per prodotti che sciolgono le resine. Funzionano bene e non costano tanto. Il climatizzatore è più efficace ove i vetri – all’interno – siano puliti.
La Batteria: Spesso, quando le temperature sono basse , oppure le autovetture non si usano per molto tempo, si vedono macchine ai lati delle strade che non riescono a partire. Spesso si vedono trafficare le persone con i cavetti o con gli avviatori portatili.
Oggi con l’uso intenso dell’elettricità all’interno dell’auto (Climatizzatore, servosterzo, ABS, impianto Hi-Fi, navigatore, telecamere, sensori di parcheggio, vetri elettrici) la durata delle batterie è diminuita moltissimo. Si è passati da i sei/sette anni di dieci anni fa, ai due/tre anni di adesso.
Sarebbe da verificare – di tanto in tanto – lo stato della batteria (se è di quelle con manutenzione), il livello dell’acqua distillata nella stessa che ricopra gli elementi al suo interno. Se i morsetti sono all’aria aperta e non coperti da silicone o plastica sarebbe consigliabile metterci della vasellina o grasso.
Ultimo controllo tecnico riguarda i vari “livelli”: dell’olio motore, livello del liquido di raffreddamento e la sua integrazione con del liquido Antigelo per evitare che lo stesso si solidifichi, congelando e porti a delle rotture. Con l’occasione è meglio mettere prodotti specifici oppure alcool per evitare il congelamento della vaschetta per il liquido che deterge i vetri.
In occasione delle basse temperature invernali, dei congelamenti, di passare una semplice saponetta sulle guarnizioni delle porte della vostra autovettura. Con uno spray sbloccante, ungerei l’interno delle serrature delle portiere (e già che ci siete controllate la batteria del telecomando). Ci sono poi spray specifici che possono essere utili sia per aprire le portiere che per liberare i vetri dal ghiaccio (con la palettina in plastica che non graffia il vetro).
Ricordate in caso di temperature sotto-zero di non tirare il freno a mano quando parcheggiate e sollevare i tergicristalli dal vetro (ove ciò non fosse possibile avvolgeteli in una busta e comunque teneteli staccati dal vetro).
Annotazioni:
Oltre al gilet catarifrangente e al triangolo di avvertimento dell’auto in sosta, si dovrebbe sempre tenere, nel bagagliaio o cofano motore, almeno un paio di vecchi guanti, delle salviettine umidificate, un cappello, una torcia (con batterie cariche), un raschietto per il ghiaccio. Poi in aggiunta, dentro ad una busta, una bottiglietta d’alcool e del sapone liquido, uno spago di quelli per stender i panni, buste di plastica, giornali.
Si consiglia, infine, per coloro che hanno l’obbligo delle lenti alla guida, di tenere in auto un secondo paio di occhiali, di ricambio.
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