Nel 2020 tra le tante novità che si affacceranno nel panorama automobilistico mondiale, vedrà la luce la seconda generazione di un’auto che nella sua originalità trasversale ha segnato un periodo. Stiamo parlando della Nissan Juke. Auto che o si ama o si odia. Originale senza dubbio, la Juke quando venne presentata definì quello che poi diventò un vero e proprio settore, dei Mini-Crossover con uno stile vagamente sportivo. In Italia trovò terreno fertile. Nacque sulla base della I^ serie della Renault Scenic, fu una scommessa (vinta) per Nissan.
Oggi dopo 10 anni di successi siamo alla seconda versione di questo (abbastanza longevo) modello. A settembre ci sarà la presentazione della seconda serie. Commercializzato da ottobre 2010 e rinnovato a giugno 2014, i giapponesi sono pronti a stupire ancora, anche se con minore estrosità, ma maggiore consapevolezza dell’importanza di un modello in questa fascia di Mercato assai cresciuta in questi ultimi anni. Non se ne conosce l’aspetto definitivo, ma sono stati pubblicati solo dei teaser delle immagini pubblicate da Nissan (ed alcune immagini rubate)
Per rimanere competitivi nel segmento dei Crossover urbani (con la sola trazione anteriore), in Nissan hanno puntato a mantenere riconoscibile il proprio modello, pur evolvendolo per stile tecnica. L’aspetto continuerò a prevedere una vettura agile, alta da terra, con ruote grandi. Mentre la carrozzeria sarà comunque con un andamento a coupè – almeno per la parte posteriore. Costruito sulla stessa piattaforma della nuova Renault Captur , il Juke 2 dovrebbe nascere sotto una “buona stella”, seguire proprio il debutto della neonata Captur.
Così come la “cugina” Captur, Juke dovrebbe aumentare nelle dimensioni, anche se di poco. Miglioreranno gli interni e i supporti ADAS, ormai indispensabili per sicurezza attiva della vettura (e così giustamente richiesti dal Mercato). Un’auto diversa tecnicamente (evoluta), più sicura e confortevole, ma fedele a se stessa per le linee generali e per quel design inconfondibile che hanno voluto mantenere. Siamo tutti in fremente attesa…..
Comparto Motori:
Oltre al pianale e la struttura (sospensioni, sterzo e buona parte della meccanica), con la nuova Captur, la nuova Juke avrà in comune anche i propulsori . Si faranno largo i nuovi turbo benzina motori 1.0 (100 CV) oppure il più potente 1.3 (130 o 155 CV) e un diesel 1.5 (95 o 115 CV) . Ci sarà poi sicuramente una versione ibrida plug-in poiché Renault inaugurerà questa tecnologia per la prima volta anche sulla Captur all’inizio del 2020 e di conseguenza sulla nuova Juke.
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