L’alleanza tra i Gruppi Renault/Nissan, Mitsubishi e Mercedes ha prodotto dei nuovi propulsori. Il primo che andiamo ad analizzare oggi è la nuova unità a benzina turbo di 1.3 di cilindrata che però può erogare diverse potenze. Un motore tecnologicamente avanzato che utilizza nuovi materiali e sfrutta al meglio la potenza con un’erogazione della coppia che sbalordisce sin dai bassi regimi. Una potenza che si manifesta con una grande fluidità – inaspettata – e bassa rumorosità e vibrazioni, ma anche ridotta manutenzione, (prevista ogni 30.000 km). I consumi e le emissioni CO2 e particolato sono notevolmente diminuite, così da rispettare la normativa Euro 6 Temp.
Queste nuove unità Energy TCe nelle varie configurazioni da 115 CV, 140 CV, 160 CV vanno a sostituire i precedenti motori 1.2 e 1.6 e si arricchiscono di peculiarità quali: un incremento della coppia e della potenza (il 1.6 era praticamente equivalente), con minori emissioni e consumi.
A livello tecnico, i nuovi motori sono costruiti in maniera innovativa. Sono previste delle nuove parti che sono l’insieme di più pezzi e alcuni organi, tradizionalmente posti in determinate zone, sono stati spostati per migliorare la combustione all’interno delle camere. Nuova la testata e nuova posizione per gli iniettori. Anche il collettore dello scarico è stato innalzato per un più efficiente raffreddamento. E’ stato aggiunto il FAP, c’è’ la turbina a “e-waste gate” proprio per il ricircolo dei gas di scarico.
Il nuovo propulsore è più compatto. Ciò permette più spazio nel cofano motore, ma anche un peso complessivo ridotto, a tutto vantaggio del consumo. I cilindri sono rivestiti di un materiale spray al plasma (eg) che permette una minore resistenza ai pistoni e consente una maggiore conduttività termica durante la combustione. Nuovi gli iniettori spostati più in basso, con sei fori e alimentati da un common rail che arriva ad una pressione di 250 bar. I nuovi propulsori dispongono di un variatore di fase,( Dual Variable Timing Camshaft) a tutto vantaggio dell’erogazione.
La gamma Energy TCe prevede per i tre propulsori, rispettivamente da 115 CV, un cambio manuale a sei rapporti. Quelli da 140 CV e 160 CV possono montare sia il manuale, oppure un EDC a doppia frizione a 7 rapporti
- Le vetture che monteranno, sin da subito i nuovi propulsori sono la Scènic, la Mègane e alcune versioni della nuova Clio 2019. C’è poi la Qashqai, ma anche la futura Juke, prossima al debutto. La nuova Mercedes classe A e B e il nuovo mini-Crossover della Casa di Stoccarda, ma anche probabilmente la futura Mitsubishi Engelberg.
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