Questa nuova generazione di Opel Astra è tutta nuova, a partire da una piattaforma elettrificata – la più grande novità di questa nuova generazione -, offerta insieme alla motorizzazione benzina o diesel anche nella versione ibrida plug-in. Si tratta di una versione estremamente potente, con 225 cavalli, ricavati combinando il motore termico con il motore elettrico.
Sul nuovo modello della media Tedesca (Franco/Tedesca direi – visto che la base di partenza è la Peugeot 308 come buona parte della meccanica) si è adottata una nuova filosofia stilistica che riprende il design cosi definito “Vizor” che caratterizza buona parte dei nuovi modelli OPEL. Il frontale della nuova Opel Astra reinterpreta quanto visto su Mokka e Grandland. Linee essenziali e pulite e a tratti squadrate che nella loro modernità riportano al passato. La Casa le definisce Audaci e Pure. Lo stesso stile lo ritroviamo anche negli interni con una plancia e un cruscotto definito “Pure Panel”. Il quadro strumenti è completamente digitale e si raccorda perfettamente con lo schermo del infotainment a creare una superficie vetrata unica intorno al guidatore. Il quadro strumenti digitale permette di vedere soltanto le informazioni utili nel momento in cui sono necessarie. Gli allarmi sono evidenti a tutto schermo. Tanta tecnologia per migliorare la funzionalità, la sicurezza e il comfort.
La nuova Astra porta nel segmento delle berline compatte tecnologie finora disponibili solo su vetture alto di gamma e a prezzi accessibili. Gli esempi in questo senso sono molti: i fari a matrice di LED IntelliLux Pixel oppure il sistema di centraggio nella corsia che, lavorando insieme al Cruise Control Adattivo, permette dei viaggi in autostrada estremamente confortevoli e sicuri.
fari Intelli-Lux LED® Pixel con tripla matrice:
I fari anteriori sono molto sottili e hanno una tripla matrice che passa in modo fluido da una funzione all’altra:
- Una lunga fila di pixel adatta continuamente la luce a qualsiasi tipo di curva.
- Un’altra fila di pixel definiti con grande precisione e fortemente reattivi assicura una portata ottimale nella zona dove si incontrano luce e buio.
- La vera e propria funzione a matrice “taglia fuori” dalle file centrali e superiori di pixel con precisione e nel giro di pochi millisecondi eventuali veicoli che precedono la vettura o che provengono dalla direzione opposta. Le altre zone continuano a essere completamente illuminate. In questo modo, chi è alla guida ha sempre una grande visibilità, ma senza abbagliare gli altri autoveicoli. Si riescono così a identificare oggetti come i cartelli stradali o eventuali animali al bordo della strada a una distanza che in passato sarebbe rimasta nell’oscurità, potendo così reagire più velocemente e in anticipo.
I fari anteriori IntelliLux LED® Pixel insieme alle luci Led per la marcia diurna e agli indicatori di direzione, sono integrati nell’Opel Vizor. L’originale volto del marchio diventa così una piattaforma tecnologica, oltre che un elemento stilistico distintivo.
Sedili: I sedili anteriori con marchio AGR sono posizionati 12 mm più in basso rispetto al modello precedente, per sottolineare la sensazione di guida “sportiva”. I sedili garantiscono sempre una posizione
corretta e la densità della schiuma è ottimizzata in base ai profili “Sport” o “Comfort”. I sedili anteriori AGR della nuova Astra sono i migliori della categoria delle compatte e si distinguono per l’elevato numero di regolazioni in opzione, dall’inclinazione elettrica dello schienale al sostegno lombare elettropneumatico. Nella versione in pelle Nappa, offrono anche le funzioni di ventilazione e massaggio lato guidatore e passeggero anteriore, oltre alla funzione memory per il sedile lato guidatore. Il riscaldamento dei sedili anteriori e posteriori esterni è in opzione in base all’allestimento. Sono disponibili anche sedili rivestiti di elegante Alcantara.
Climatizzazione: a bordo della nuova Opel Astra oltre ad avere un clima piacevole c’è un sistema che provvede al benessere degli occupanti, grazie al nuovo sistema Intelli-Air .
Il sistema “Opel intelliair” è composto da filtri dell’aria e antiparticolato molto efficaci e da un sistema per il monitoraggio della qualità dell’aria. Il sistema controlla continuamente lo stato dell’aria nell’abitacolo, avviando il ricambio automatico dell’aria quando è viziata. La qualità dell’aria viene controllata dalla posizione della bocchetta di ricircolo. Quando la qualità dell’aria esterna è cattiva, il sensore della vettura (AQS) chiude l’apertura in modo che gli agenti inquinanti non entrino nell’abitacolo della vettura. Se invece a essere viziata o scadente è l’aria dell’abitacolo, l’aria nell’abitacolo resta quanto più pulita possibile. Questo grazie anche alla presenza dei filtri a carboni attivi e antiparticolato disponibili anche su numerosi altri modelli della Casa tedesca. I filtri sono composti da due strati e limitano l’ingresso delle particelle nell’abitacolo oltre a filtrare odori cattivi e gas come l’ozono. E non è tutto: i pollini vengono eliminati completamente.
Motori:
Astra sarà la prima Opel disponibile in versione ibrida plug-in a due livelli di potenza e, dal 2023, anche in versione elettrica a batteria (Opel Astra-e). Ci sono le versioni con gli efficienti motori diesel e benzina, abbinati a cambi ad attriti ridotti, manuale a sei rapporti e automatico a otto rapporti. La gamma del nuovo modello vanta tutte le opzioni di trazione. Presto i clienti avranno la possibilità di scegliere tra la pura trazione elettrica, la trazione ibrida plug-in o il classico motore termico. I livelli di potenza vanno da 81 kW/110 CV a 165 kW/225 CV – numeri che garantiscono prestazioni di guida superiori.
La versione top-di-gamma è la Opel Astra ibrida plug-in. La versione ibrida ricaricabile di vertice offre una potenza massima di 165 kW/225 CV. L’esemplare combina il motore termico e quello elettrico garantisce tutta la potenza necessaria. C’è poi il 1.6 quattro cilindri genera 133 kW/180 CV. Il motore elettrico contribuisce con 81 kW/110 CV. La potenza viene trasmessa all’asse anteriore mediante il cambio automatico a otto rapporti. In alternativa, è disponibile anche una versione ibrida con una potenza massima di 132 kW/180 CV. In questo caso, la potenza del motore benzina è di 110 kW/150 CV.
I due modelli ibridi plug-in offrono tanto piacere di guida: vantano infatti l’accelerazione di una sportiva (da 0 a 100 km/h in 7,7 e 7,9 secondi, rispettivamente), e raggiungono una velocità massima di 235 e 225 km/h (controllata elettronicamente). Per la guida urbana a zero emissioni, si può semplicemente scegliere la modalità elettrica. In quel caso, grazie alla batteria da 12,4 kWh, la nuova Astra Hybrid è in grado di percorrere fino a circa 60 chilometri nel ciclo WLTP in modalità puramente elettrica.
I motori termici che completano la gamma si distinguono per l’elevata efficienza e i bassi consumi di carburante. Il turbo benzina 1.2 litri tre cilindri a iniezione diretta con cambio manuale a sei rapporti genera 81 kW/110 CV (consumo di carburante nel ciclo misto WLTP1: 5,5-5,4 l/100 km, emissioni di CO2 pari a 125-123 g/km). Il motore benzina è disponibile anche da 96 kW/130 CV – con cambio manuale a sei rapporti (consumo di carburante nel ciclo misto WLTP1: 5,6-5,4 l/100 km, emissioni di CO2 pari a 127-122 g/km) o con cambio automatico a otto rapporti (consumo di carburante nel ciclo misto WLTP1: 5,8-5,5 l/100 km, emissioni di CO2 pari a 131-125 g/km). Il motore benzina genera una coppia massima di 230 Nm a partire da 1.750 giri. Il diesel 1.5 litri quattro cilindri da 96 kW/130 CV genera una coppia massima di 300 Nm a partire da 1.750 giri ed è disponibile con cambio manuale a sei rapporti (consumo di carburante nel ciclo misto WLTP1: 4,5-4,4 l/100 km, emissioni di CO2 pari a 117-113 g/km) o con cambio automatico a otto rapporti (consumo di carburante nel ciclo misto WLTP1: 4,7-4,5 l/100 km, emissioni di CO2 pari a 121-116 g/km). Dal 2023 ci sarà una versione full-elettric. Intanto per le versioni commercializzate, il prezzo d’acquisto, parte dai € 24,500
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