Opel in anticipo sulla normativa Euro 6d-TEMP con nuovi motori e tecnologia SCR-AdBlue anche per i diesel + Ibridi su tutta la gamma

Opel si colloca all’avanguardia nell’attuazione delle future norme europee in materia di emissioni, che includono le emissioni nell’uso reale quotidiano (RDE) misurate sulle strade pubbliche.
Sull’intera gamma Opel – ad inclusione di Adam, Karl e Corsa, Astra, Cascada e Insignia, Mokka X, Crossland X, Grandland X e Zafira – saranno dunque disponibili propulsori benzina e GPL Tech e motorizzazioni diesel conformi ai requisiti della norma Euro 6d-TEMP.

Opel ha la forte volontà di diventare riferimento nell’ambito automobilistico per quello che riguarda il rispetto ambientale e le normative ad esso riferite. La norma Euro 6d-TEMP entrerà in vigore nel settembre 2019“… Opel anticipa tale scadenza già da oggi.

“I prossimi passi prevedono quattro nuovi modelli elettrici entro il 2020, tra cui la prossima generazione di Corsa in versione elettrica a batteria e Grandland X che sarà il nostro primo ibrido plug-in. Entro il 2024 la gamma sarà totalmente elettrificata, con una versione ibrida o elettrica a batteria di ogni modello”.


Accanto a numerosi propulsori di nuovo sviluppo, Opel sta aggiungendo tecnologie all’avanguardia alle unità attuali, per ottimizzare ulteriormente il trattamento dei gas di scarico secondo la norma Euro 6d-TEMP. Zafira, per esempio, avrà un nuovo motore  benzina 1.6 litri a iniezione diretta. Tutte le motorizzazioni di Zafira sono quindi ora dotate di filtro antiparticolato (compresa la versione benzina), mentre i diesel accanto a esso montano anche la tecnologia di Riduzione Catalitica Selettiva (SCR)*.

La nuova versione del motore benzina genera 100 kW/136 CV ed è disponibile con trasmissione manuale e automatica a sei rapporti  e riduzione dei consumi di carburante e di emissione di  CO2.

Il sistema close-coupled del filtro antiparticolato del motore benzina (GPF) consente una rigenerazione ottimale (ovvero l’ossidazione delle particelle che si accumulano nel filtro), riducendo al massimo le emissioni di particolato.
Il processo * SCR per motori diesel prevede l’iniezione della soluzione AdBlue nel flusso dei gas di scarico. La soluzione si decompone in ammoniaca.

Quando gli ossidi di azoto (NOx) presenti nei gas di scarico entrano nel catalizzatore, l’ammoniaca reagisce con essi trasformandoli selettivamente in azoto e vapore acqueo, due sostanze innocue.

Il SUV compatto Opel Grandland X arricchisce la sua offerta con un nuovo diesel. Il nuovo propulsore è progettato per rispettare le stringenti normative future sulle emissioni grazie all’innovativo catalizzatore di ossidazione/assorbitore per ossidi di azoto (NOx) abbinato al sistema di Riduzione Catalitica Selettiva (SCR).
Generando 96 kW/130 CV e sviluppando una coppia massima di 300 Nm a 1750 rpm, il nuovo quattro cilindri turbo diesel da 1.5 litri, è abbinato a un cambio manuale a sei rapporti  e con un’avanzata trasmissione automatica a otto velocità . Il cambio automatico a otto rapporti si distingue per la fluidità degli innesti e grazie al basso livello di attrito riduce ulteriormente consumi ed emissioni. Anche i motori diesel 1.6 litri di Insignia sono dotati di tecnologia SCR.

Nonostante i consumi contenuti, il propulsore di Insignia 1.6D garantisce prestazioni di livello superiore, accelerando da 0 a 100 km/h in 10,5 secondi e raggiungendo una velocità massima di 212 km/h.

L’offensiva Euro 6d-TEMP di Opel continua con Astra. Il motore turbodiesel 1.6 di Astra 5 porte da 100 kW/136 CV e 320 Nm di coppia è dotato di sistema di Riduzione Catalitica Selettiva (SCR) per ridurre ulteriormente le emissioni di ossido di azoto. Tra breve, il nuovo motore 1.6D sarà disponibile anche sulla versione Sports Tourer.

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