La varietà dei prodotti Arexons non finirà mai di stupirci. Quest’oggi ci occupiamo di un “Sistema protettivo per la Carrozzeria” di nuova generazione, con proprietà che promettono un’efficacia per molto tempo. Normalmente prima dell’estate e prima dei mesi più freddi, si provvede al lavaggio della autovettura, alla sua pulizia interna, a quella esterna e si passa la cera, per proteggere la carrozzeria dal sole e il caldo (acerrimi nemici della vernice) dei mesi estivi. Anche prima dei mesi più freddi si interviene sull’auto per prepararla ad affrontare al meglio le basse temperature, il sale sulle strade, (un tempo si puliva l’auto nel sotto-scocca, si faceva il grafitaggio). il ghiaccio e quindi le basse temperature possono creare non pochi problemi. Il primo può interessare negativamente diversi aspetti che vanno ad interferire sul corretto funzionamento di organi meccanici e motorini elettrici, tergicristalli, vetri elettrici, serrature , ma anche il freddo e il ghiaccio possono bloccare le guarnizioni, far attaccare i tergicristalli ai vetri, e rendere il carburante diesel ma anche pompe e iniettori inefficenti. Di una buona preparazione dell’auto ai mesi invernali (gomme-batteria- impianto di raffreddamento – sistemi di illuminazione – guarnizioni e impianto di condizionamento) ne tratteremo prossimamente. Ci sono prodotti che abbiamo provato che risolvono brillantemente alle basse temperature, con costi irrisori, problemi che si potrebbero invece manifestare a costi di tutt’altra portata. Oggi ci soffermiamo sulla carrozzeria che comunque anche in questo periodo va preparata e protetta da agenti atmosferici, dallo smog e sale. .
Il grafitaggio, come accennato, non si fa quasi più (se non per i vecchi suv e per le auto che ancora hanno elementi assemblati alla vecchia maniera). La maggior parte delle auto hanno ora i componenti sigillati o ricoperti in gomma, se non anche costruiti in materiale sintetico. Molte sono ricoperte da uno strato di cera all’esterno e nelle parti scatolate. Insomma, ciò di cui si deve aver cura è una buona pulizia, sia nel sottoscocca e alloggiamento ruote, sia dell’abitacolo, delle guarnizioni e la protezione della carrozzeria.
Dopo la pulizia interna con aspirapolvere, abbiamo lavato con uno shampoo non aggressivo, ma sgrassante la nostra Hyundai i10 che nell’arco dell’estate appena trascorsa ha viaggiato molto ed è stata abbastanza maltrattata. Nella quotidianità è sottoposta allo stress della città, fumi e smog, oltre all’olio, pozzanghere e ad un’esistenza che prevede un’esclusiva sistemazione ai lati della strada, con tutti gli inconvenienti del caso. Abbiamo pulito il filtro dell’aria dell’abitacolo e controllato i livelli dell’olio. Con l’apposito prodotto abbiamo rabboccato anche il liquido protettivo per radiatori. L’auto può dirsi nuova, per cui – fortunatamente – non ne ha consumato troppo, giusto un rabbocco prima dell’inverno fino al livello minimo. Abbiamo anche riempito con un apposito prodotto il serbatoio del liquido per i tergicristalli (quello si era vuoto) per un’azione sgrassante e pulente sui vetri e perché almeno – con l’arrivo del freddo – non ci sia congelamento in alcuna parte dell’impianto. Tale prodotto, infatti, garantisce anche la protezione da certi eventi non poco fastidiosi se non anche pericolosi.
Per il Radiatore abbiamo usato un Protettivo Radiatori (che garantisce per temperature da – 20° fino a +120°- prodotto già pronto da non diluire), mentre per il liquido tergicristallo il DP1 con una proporzione di 1:100 della vaschetta tergicristalli) che con il suo profumo di menta, ad ogni utilizzo trasmette una fragranza davvero deliziosa.
Controllate le gomme – lacerazioni laterali ed eventuale consumo anomalo del battistrada, abbiamo controllato per finire se sulle stesse erano presenti chiodi.
Nel frattempo l’auto lavata ed asciugata con un panno morbido, era pronta per la nostra cura di Bellezza, garantita dal nuovo protettivo Carrozzeria.
Questo prodotto garantisce una protezione annuale che rende la vernice liscia, sulla quale con maggiore difficoltà si depositano sporco, smog, fango, agenti chimici o sale. Viene considerato un vero e proprio sigillante, come uno scudo che protegge e difende la carrozzeria da ogni attacco.L’applicazione segue il sistema ordinario delle Cere per auto tradizionali, anche se il prodotto è liquido e quasi incolore. Tutto può avvenire velocementee non presenta difficoltà. Consiglio solo di approfittare della spugnetta per eliminare con la stessa o con un piccolo panno di eventuali residui che con il lavaggio non si sono tolti, e passare subito la cera. Il prodotto può essere applicato su tutte le superfici, siano esse in lamiera, plastica o cromature o vetri. Sul parabrezza può contribuire all’effetto “Rain Off”, cioè l’eliminazione più veloce dell’acqua.
l’ho passata sul giro porta e in tutte quelle zone coperte che però si riempono di sporcizia durante l’anno.
Anche alla base dei vetri, nel punto di congiunzione tra i primi e la guarnizione, ha pulito e lucidato la gomma. facendola tornare nuova e lucida.
L’ho passata anche sui fari, sia anteriori che posteriori, in materiale sintetico e l’effetto antistatico e di maggiore lucentezza è stato evidente sin da subito.
La casa produttrice afferma che tale prodotto può essere coadiuvante della Cera Rapida.
Pur avendola a disposizione non l’ho passata subito, anche perché tra le indicazioni del Protettivo Carrozzeria c’è scritto di toccare la carrozzeria nelle 24 h successive al trattamento cercando di non bagnarla.
Prima di scrivere questo articolo ho fatto passare una settimana per vedere il risultato reale. A distanza di sette giorni, l’auto era completamente ricoperta da un lieve strato di polvere (nera/smog), ma è bastato bagnarla con l’acqua di un tubo, senza poi asciugarla ne passando alcun panno. L’auto era nuovamente pulita. Sabato però le passerò la Cera Barriera e vi dirò.
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