Dopo un decennio di calo dei prezzi RC Auto, nel 2023 si sta verificando un trend al rialzo.
È la fotografia scattata dall’Osservatorio Auto elaborato da Segugio.it, il portale che confronta le assicurazioni in modo totalmente gratuito. Nello specifico, il premio medio di aprile 2023 si è attestato sui 405,88 euro, in aumento del 18,36% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando l’importo era di soli 342,91 euro.
Tutte le Regioni italiane hanno fatto segnare aumenti a doppia cifra, anche se con un impatto diverso. Gli incrementi maggiori si sono registrati in Molise, con un +25,38%, Valle d’Aosta, +23,96%, Trentino Alto Adige, +22,96%, Sardegna, +22,69%, e Basilicata, +21,47%.
Nella lista, invece, dei territori più virtuosi, troviamo due Regioni del sud Italia, la Calabria (+10,62%), la Campania (+12,19%), l’Abruzzo (+13,02%) e le Marche (+14,65%).
Aumenti in tutte le Province
Spostando il focus sui vari capoluoghi, i rialzi dei prezzi sono stati più contenuti a Catanzaro (+0,82%), L’Aquila (+3,92%), Barletta Andria Trani (+5,01%), Crotone (+5,42%), Salerno (+5,88%), Agrigento (+6,64%) e Oristano (+7,48%).
In testa alla classifica degli aumenti ci sono invece Isernia (+38,70%), Asti (+35,70%) e Benevento (+30,59%).
Aumenti RC Auto: qual è la causa?
Segugio.it ha svolto un’analisi per capire se il trend crescente dei premi sia da attribuire all’andamento del costo dei sinistri, che per le compagnie rappresenta la voce di spesa preponderante.
In particolare, dal report risulta che tra il 2019 ed il 2022 il costo dei sinistri è aumentato del 3%, a fronte di un calo dei prezzi RC Auto di oltre il 20%: questa divergenza ha portato le assicurazioni a incrementare i premi per bilanciare la spesa dei sinistri.
La comparazione piace agli italiani e aiuta a tagliare le tariffe
Secondo i dati dell’Osservatorio, si può risparmiare sul premio oltre il 50% nel 31,32% dei casi e tra il 25 ed il 50% nel 61,01% dei casi.
Negli ultimi anni il confronto dei prezzi è diventato un riferimento per gli automobilisti nella stipula della polizza auto. Lo conferma l’indagine condotta da Segugio.it attraverso YouGov Italia, secondo cui il 54% di coloro che hanno sottoscritto una polizza RC nell’ultimo anno ha consultato prima della stipula un comparatore. La distribuzione sul territorio italiano risulta abbastanza omogenea, con una lieve prevalenza nelle Regioni meridionali (il 56%) e una percentuale minima nelle Isole (il 47%).
Gli automobilisti più giovani, vale a dire la fascia di età tra i 18 ed i 24 anni, risultano essere coloro che utilizzano maggiormente questo strumento (nel 68% dei casi), mentre tra i meno attivi troviamo gli assicurati over 55 (solo il 48%).
Tra gli italiani che hanno consultato un comparatore assicurativo, circa il 49% ha poi deciso di sottoscrivere una delle polizze comparate. I motivi che hanno convinto gli automobilisti a stipulare sono diversi, tra cui:
- il premio particolarmente economico (nel 65% dei casi);
- la comodità di poter acquistare la polizza online (33%);
- la possibilità di trovare la miglior copertura RC Auto a fronte di un prezzo simile ad altre alternative (24%);
- la fiducia nei comparatori online (14%).
A proposito dell’utilizzo dei comparatori, è utile anche tenere conto di un dato: il periodo migliore per effettuare una comparazione sul portale è circa 25-30 giorni prima della scadenza della polizza, un periodo in cui il premio risulta essere tendenzialmente più basso.
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