La nuova Mégane viaggia ora sulle strade di tutta Europa. Forte di tanti nuovi contenuti, del punteggio più alto della sua categoria, dell’Euro NCAP. Le dotazioni sono di altissimo livello. Anche il supporto dell’elettronica è di grande diffusione all’interno della vettura. Il benefici si possono avere in termini di confort e sicurezza.
Le cose si stanno muovendo molto velocemente anche in termini di aiuti di guida elettronici. Un tempo, tali apparecchiature – in costate evoluzione e diffusione – erano appannaggio delle auto di lusso. Oggi determinati sistemi, evoluti, semplificati e migliorati diventano anche per gli automobilisti che possiedono auto di fascia media. La Renault nella sua lunga storia vanta molti primati in ordine alla diffusione, dapprima dei vetri elettrici, del servosterzo, dell’aria condizionata, dei comandi vocali, dei fendinebbia, anche della telecamera posteriore in epoca più recente. Oltr’Alpe si sono sempre dati molto da fare per rendere alla portata dei molti, ciò che un tempo era esclusività per pochi eletti. Ce l’hanno nel DNA, dalla Rivoluzione Francese.
La Renault Mégane ora vanta head-up display (per primo su Peugeot, copiato agli aerei da combattimento), e un nuovo sistema di parcheggio automatico, il Lane Departure Warning, cioè il sistema che monitora la segnaletica orizzontale e avverte il guidatore se esce dalla propria corsia. C’è il riconoscimento segnali con avviso di velocità per il regolatore di velocità abbinato al radar e il rilevamento degli ostacoli e il mantenimento della distanza di sicurezza, con il supporto automatico di frenata di emergenza automatica.
Quando nel 2009 venne presentata la III serie della Megane e della famiglia Scenic , c’era già un display da 5,8, che si azionava con una poco pratica manopola centrale posta tra i due sedili. Oggi, la Mégane IV mostra un vero e proprio tablet touchscreen 8.7 pollici con l’efficientissimo sistema multimediale R.Link 2. Il sistema multimediale viene fornito da un partner d’eccezione la LG (LG &Automotive Components) Il gigante dell’elettronica Coreano che fornisce in esclusiva sulla vettura Francese avrà vita facile con una autovettura che presenta tutti gli elementi per un grande successo.
Elettronica a parte, questa vettura può vantare un vero e proprio salto generazionale. L’auto è completamente nuova, anche se taluni elementi ne fanno capire la discendenza. E’ costruita su un telaio nuovo CMF già utilizzato dalla Casa Automobilistica Francese. Grazie a questo nuovo telaio si sono potuti definire nuovi paramentri per sterzo, sospensioni e stessa vivibilità. Un’altra chicca che troviamo sulla Media della Régie è il sistema autosterzante sulle ruote posteriori ” 4 CONTROL” che è una creazione di Renault al 100%. Ciò permette una stabilità e adattabilità migliore della vettura a qualsiasi tipo di strada si stia percorrendo. Il sistema che si trova di serie sulla versione sportiva GT permette un’aderenza senza precedenti nelle percorrenze nel misto. Nei tratti lenti le ruote posteriori sterzano in controfase con le anteriori, rendendo la vettura più veloce, mentre in velocità si muovono in fase con l’asse anteriore potendo seguire al meglio l’andamento dei terreni e della strada.
Il nuovo Pianale CMF ha permesso anche nuove misure per passo e carreggiate, sia anteriore che posteriore, che hanno ulteriormente migliorato la qualità e di risposta in fatto di tenuta, ma altresì migliorato la vita a bordo. Si tratta dello stesso pianale della Talisman e dell’Espace. Molti sono gli elementi comuni che ritroviamo tra le diverse vetture dello stesso marchio. Se da un lato ciò ci fa pensare che il prodotto è davvero di qualità, può significare anche che l’attenzione per questo prodotto è elevata. Anche poltrone e taluni elementi meccanici sono stati ripresi in Megane da modelli di categoria superiore.
Le misure: sono diventate quindi di cm 436, con un aumento di 6 cm di lunghezza totale; più bassa di 2,5 cm a cm 144 di altezza e con un passo di cm 266, anch’esso aumentato di poco più di due cm. Ma la cosa più importante – come accennato – è l’aumento delle carregiate anteriori di circa 5 cm all’anteriore e 4 al posteriore, che migliorano molti aspetti della dinamica di marcia.
Motori:
Diesel: Rimane sempre il motore di riferimento il 1.5 Turbodiesel dci da 110 CV con cambio manuale a sei marce, (opz. finalmente l’EDC). Della stessa cilindrata, anche la versione 90 CV (un po pochi per una vettura che non è certo una piuma). C’è il nuovo – ma ormai nemmeno più tanto – 1.6 dCi da 130 cv.
Benzina: Le motorizzazioni partono dal tre cilindri di 1.0 CC da 100 CV e il 1.2 da 130 CV. Entrambi motori Turbo Gli allestimenti GT sono previsti già per queste unità, ma c’è poi il 1.6 TCE da 205 CV, una vera bomba.
Versioni: Life, Zen, Intens e Bose + le versioni sportive GT-Line e GT
Nel corso del 2016, Renault presenterà la versione ibrida della Megane in combinazione con un motore termico. Ci saranno benefici sia a livello di emissioni e anche di consumi. ( Un guadagno di consumo 10-13% rispetto al 3,6 dCi 90 l / 100 km.).
A presto per una prova su strada.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.