La nuova Symbioz, è la nuova vettura di segmento C che si va a collocare tra la Captur e la Scénic. E’ una pedina molto importante nello scacchiere dei prodotti Renault nel Mercato. Non lascia spazi vuoti e offre una possibile opzione che non t’aspettavi. Questo Suv compatto, che è in realtà una Captur (4,23 m) allungata a 4,41 m, perde un po’ di fascino nelle linee generali – diventando più tozza, ma guadagna in termini di razionalità e sfruttamento.
Si tratta di un’auto ben pensata per le famiglie e per il lavoro (E probabilmente da questa vettura ne deriveranno anche altre per il gruppo Reanult/Dacia/Nissan/Mitsubishi). Una vettura “concreta” ma che riesce a combinare molti aspetti e tanti optional da rendersi molto appetibile – anche economicamente – in proporzione alla grande dotazione di serie. Oltre ad offrire un posteriore specifico che la differenzia nettamente dalla Captur, la Symbioz all’interno è una captur in tutto e per tutto, con interni ben realizzati e una multimedialità ultramoderna (Google Automotive).
E’ una vettura che è stata pensata per chi non ha un grosso budget da investire nell’auto, che pensa ad una sola vettura nella famiglia che svolga tante funzioni, ma anche è rivolta a chi non ritiene necessaria né vuole (e ne si può permettere) un’auto elettrica. come ad esempio la Scénic (tanto per rimanere nel medesimo brand e categoria).
La Symbioz è solo Myld-hybrid, con un 1.6 E-Tech da 145 CV (come la Captur) Un’unità che abbina al motore endotermico 1.6 benzina, due motori elettrici. Questa tecnologia si basa su un’architettura ibrida serie-parallelo che integra due motori elettrici – un motore elettrico da 36 kW e un avviatore ad alta tensione da 18 kW – oltre a un motore a benzina da 94 CV.
L’auto si muove in modalità elettrica, dopo di che superata una certa velocità, si aziona il motore a benzina, grazie al secondo motore elettrico con funzione di avviatore. La trasmissione è automatica. In fase di rilascio e frenata, il motore elettrico principale recupera l’energia che viene accumulata nella batteria da 1,2 kWh di capacità.
Bel look generale e rifiniture di pregio all’esterno. Nuovi i cerchi da 18 pollici e cornici dei finestrini “cromo satinato” che le danno un aspetto più importante rispetto alla Captur.
All’interno, la consolle flottante, il cockpit digitale da 10,3 pollici, il display multimediale da 10,4 pollici fanno bella mostra di loro. Integrano Android Automotive 12 come sistema operativo del suo OpenR Link. Lo schermo verticale è di serie su tutte le versioni, usa le mappe e i servizi di Google ed è compatibile con Android Auto e Apple CarPlay.
Ricchi i sistemi di sicurezza attiva, ADAS di Livello 2 compreso un cruise control adattivo che lavora insieme al centramento dell’auto in corsia. C’è il riconoscimento dei segnali stradali, la frenata d’emergenza anche in retromarcia (tra 3 e 10 km/h) e videocamera a 360 gradi. Il Safety Coach invece che istruisce chi guida in merito alla migliore velocità da tenere, traiettorie e distanza di sicurezza, consente di ottimizzare i consumi. C’è anche un tasto per definire le preferenze ADAS e limitare avvisi e cicalini, attivare quindi le nostre preferenze sugli ADAS di bordo.
Bagagliaio 492 litri, ampliabili di ulteriori 70 spostando in avanti i sedili posteriori di 16 cm, ottimizza lo spazio per le gambe fino a 221 mm in configurazione standard. Questa modularità si trasforma facilmente per arrivare fino a 624 litri quando la panca viene spostata in avanti, e sale a 1582 litri con i sedili posteriori ripiegati in proporzione di 2/3-1/3, offrendo un pavimento completamente piatto e senza spigoli per facilitare la guida. carico di oggetti ingombranti., fino a toccare la bellezza di 624 litri.
- Cerchi “gravity” da 18 pollici
- Vetri oscurati
- Antenne di squalo
- Infissi esterni cromati satinati
- Specchietti riscaldati e ripiegabili elettricamente
- Console flottante con “e-shifter”
- Interno in tessuto TEP
- Sistema audio a 6 altoparlanti
- Fondo del bagagliaio rimovibile
- Specchietto retrovisore interno elettrocromatico senza cornice
- Illuminazione dell’ambiente
- 4 alzacristalli elettrici, one-touch
- Accesso e avviamento senza chiave
- Aria condizionata automatica
- Multisenso: modalità di guida
- Sedili conducente e passeggero regolabili in altezza
- Cruscotto digitale da 10,3 pollici
- Schermo multimediale da 10,4 pollici
- Sistema multimediale OpenR Link con servizi Google Automotive e aggiornamenti wireless
- Caricabatterie a induzione
- 2 porte USB sul retro
- Illuminazione anteriore/posteriore completamente a LED
- Commutazione automatica dei fari
- Commutazione automatica degli abbaglianti
- Cruise control adattivo
- Assistenza al parcheggio anteriore/posteriore e laterale con telecamera
- Lane Keeping Assistant con avviso di attraversamento corsia
- Rilevatore di fatica
- Assistenza alla partenza in salita
- Frenata d’emergenza automatica con rilevamento pedoni e ciclisti
- Riconoscimento dei segnali stradali
- Freno di stazionamento elettrico con funzione Auto Hold
- Chiamata d’emergenza
- Il Solar Bay tetto di cristallo (optional): a cristalli liquidi all’interno del vetro, può scurirsi o restare trasparente, al solo tocco di un pulsante.
Le finiture si distinguono in Esprit Alpine che non offre molto in termini di equipaggiamento, ma si distingue piuttosto per un look specifico . Per quanto riguarda la variante Iconic, gli equipaggiamenti aggiuntivi sono più raffinati ma non modificheranno l’esperienza di guida del nuovo Symbioz, già molto ben equipaggiato in finitura Techno.
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