Il Suzuki Jimny ha avuto sempre un suo spazio, una sua collocazione nel Mercato automobilistico. Sin dagli esordi, (con una denominazione differente anche carrozzeria e motorizzazioni), la sua stessa struttura e vocazione ha trovato nelle più disparate utilizzazioni dei veri e propri estimatori. Il Jimny attuale mantiene molte delle prerogative che lo hanno reso unico, pur se oggi moderno e sicuro. Le dimensioni, la struttura semplice ma completa, la trazione integrale, la posizione guida sopraelevata, quel suo naturale senso di libertà.
Le Misure:
La lunghezza è di 348 cm, l’altezza 173 cm, larghezza 165 cm ( 4 posti e bagagliaio 85 Lt)
Motori Euro 5:
Benzina 1.5 4 cilindri aspirato da 102 CV e 130 Nm, abbinato alla trazione integrale 4WD ALLGRIP PRO. Il controllo di trazione LSD frena invece in modo automatico le ruote che slittano per redistribuire alle altre la coppia erogata dal motore, che prevede la trazione posteriore e quella 4×4 inseribile. Il cambio può essere manuale a 5 marce o automatico con convertitore di coppia a 4 marce, in entrambi i casi con riduttore.
Fuoristrada:
Mantiene un telaio traverse e longheroni e monta sospensioni ad assale rigido, un classico per l’off-road. L’altezza da terra è di ben 21 cm. Gli angoli di attacco, di dosso e di uscita sono rispettivamente 37°, 28° e 49°.
Tecnica:
Tanti gli elementi che ne hanno decretato il successo nel tempo. Tra conferme e novità ritroviamo la mascherina a 5 feritoie, Il cofano alto e le forme squadrate delle lamiere sono stilemi che rendono JIMNY immediatamente riconoscibile come erede della gloriosa stirpe di Hamamatsu e fondamentali per ottimizzare gli ingombri nei passaggi off-road più impegnativi. I fari tondi, oggi a led, con indicatore di direzione separato, sono un tributo al capostipite LJ 10 del 1970. Suzuki JIMNY si può considerare il vero capostipite di tutti i fuoristrada ultracompatti. Sin dal lancio del primo modello, si è distinto come unico nel panorama automobilistico mondiale. Compattezza, agilità e una straordinaria trazione integrale gli hanno permesso di rispondere in modo puntuale alle esigenze di mobilità di molti cittadini, enti, pubbliche amministrazioni e forze dell’ordine, dimostrandosi imbattibile negli spazi stretti e sui terreni a bassa aderenza. La seconda generazione, introdotta nel 1981, è stata antesignana dei fuoristrada urbani. Con lei, per la prima volta un piccolo fuoristrada si è affermato come un fenomeno di tendenza a livello internazionale, sia per il pubblico maschile, sia per quello femminile. La terza generazione di JIMNY, lanciata nel 1998, ha saputo evolvere ulteriormente questo approccio, con una nuova attenzione al comfort, alla praticità e alla maneggevolezza nell’impiego su asfalto, senza per questo sacrificare le performance nell’off-road. Ora, dopo vent’anni, è proprio questo modello a passare il testimone alla quarta generazione di JIMNY, pronta ad alzare l’asticella delle prestazioni così come del comfort, della sicurezza e della versatilità.
La trazione integrale 4WD ALLGRIP PRO permette di inserire 4 ruote motrici e le marce ridotte. Il controllo di trazione LSD frena invece in modo automatico le ruote che slittano per redistribuire alle altre la coppia erogata dal motore
Per il 2020 Suzuki annuncia che per tutto l’anno solare in corso non sarà più possibile acquistare in Italia il suo iconico fuoristrada.
A sole poche settimane dall’inizio del 2020, l’intero lotto di esemplari di JIMNY assegnato all’Italia per quest’anno è sold out.
Le forti richieste sin dal lancio della piccola grande fuoristrada hanno superato la capacità produttiva esaurendo in largo anticipo tutto il contingente previsto.
Stante tale situazione, non sarà pertanto più possibile effettuare alcun ordine della piccola e inarrestabile fuoristrada Suzuki presso la rete dei Concessionari.
Ringraziando i numerosi Clienti che hanno scelto Jimny, Suzuki Italia al contempo si scusa con tutti coloro che avevano manifestato interesse all’acquisto.
Il successo è fatto anche di questo.
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