SYM ADX 300, prova su strada, tante qualità e pochi difetti, e il prezzo… invitante

E’ sicuramente tra gli scooter di cui si parla di più da settembre. Il nuovo scooter mid-size della casa Taiwanese, Sym Adx 300,  ha saputo fare breccia e affascinare molti che volevano qualcosa di nuovo ma  non eccessivo. Uno scooter al contempo elegante ma che segue la moda del momento (e molti altri sono in arrivo nei prossimi mesi) i cosidetti Crossover a due ruote. Il risultato estetico e notevole e anche la qualità percepita.

 

L’ADX 300 è un po’ più alto di quanto non siano i classici scooteroni stradali/GT, grazie alle ruote più grandi ed un assetto rialzato e quindi sospensioni con la corsa maggiore e le ruote tassellate.  Ciò oltre a non comprometterne affatto la stabilità, garantisce una migliore manovrabilità e anche una sensazione che avvicina la postura a quella di una moto stradale. Questo, in particolare grazie anche al manubrio largo e alla seduta non troppo rilassata. Si “sente” bene, e  anche poggiare i piedi e  tenerlo, trasmette una buona sensazione di equilibrio. Il medesimo equilibrio (che è la parola con cui lo identificherei) lo si ritrova nel guidarlo nel traffico cittadino o nei percorsi stradali extraurbani. Un comportamento di telaio, sospensioni e freni ineccepibile. I freni, in particolari “pinzano” come su una moto e sono efficaci senza incertezze (forse il posteriore poco efficiente, ma almeno non blocca). Non sono mai arrivato all’intervento dell’ABS (Frenata TCS e ABS Bosch 9.1), ma la frenata quando serve c’è. Il motore ricorda nell’erogazione vecchie unità già guidate nel passato, sale progressivo ma senza eccessi. Non ha una potenza sfrontata, ma è un semplice 278,3 cc chiamato 300. Ce ne sono di più potenti in circolazione, ma a suo vantaggio c’è la parsimonia nei consumi, che non è male.

Sin dai primi chilometri ho notato una facilità di gestione inaspettata. Tutto sta perfettamente dove ci si aspetta di trovarlo e i comandi, pochi e semplici sono ben realizzati. C’è il Flash per gli abbaglianti, il cicalino delle frecce (anche se il comando lo avrei realizzato poco più grande, soprattutto nell’uso coi guanti) e il tasto rosso – spegnimento d’emergenza. Poco intuitivo è invece il display TFT del cockpit da 7”, che è molto più limitato nelle funzioni e connessioni di tanti concorrenti, ma alla fin fine, meno c’è, meno si rompe e meno distrae alla guida. C’è quello che serve e si può scegliere tra 3 diversi display con modalità giorno/notte: Acqua/benzina/temperatura/orologio/ Km/Trip/voltometro, oltre al Tachimetro e contagiri. Nel cassettino retroscudo c’è la presa usb per ricarica smartphone.

Il sistema Keyless System comodo con comando unico per accensione, apertura sportello benzina, e sella. Funziona per accendere lo scooter e anche per mettere il bloccasterzo. Ho incontrato difficoltà nell’uso quotidiano. Ogni tanto la manopola (forse per evitare rotture se usata male) girava a vuoto. Per accendere, va spinta e poi ruotata. Comoda perché illuminata e perché dalla medesima si percepisce l’attivazione del sistema di blocco che funziona anche da allarme acustico.

Il sottosella è pratico, non rivestito e neppure illuminato. Purtroppo – cosa grave – non entrano due caschi, ed è un vero peccato. Se si è in due va comprato il bauletto posteriore che rovina un po’ la linea dello scooter. La sella è molto comoda, ma spesso non si chiude bene (se non si spinge in un particolare punto che ho imparato a riconoscere).

Prestazioni:

Partiamo dal serbatoio, 16 litri – non tanti – ma visti i consumi, più che sufficiente. Lo scooter non è una saetta e non vuole esserlo (anche perché con le gomme semitassellate Cst, eviterei eccessi da pista), raggiunge comunque una buona andatura. Non l’ho forzato perché in rodaggio, ma sulla carta raggiunge i 130Km/h (ci credo poco). Il Motore (Euro 5+) è un monocilindrico a quattro valvole, iniezione elettronica.

Il telaio a culla in acciaio è accoppiato a una forcella telescopica capace di 125 mm di corsa, mentre gli ammortizzatori al posteriore arrivano fino a 120 mm. I cerchi in alluminio da 15” e 14” montano pneumatici semi-tassellati in misura 120/70 e 140/70 e su entrambi ci sono freni a disco, da 260 mm davanti e da 240 mm dietro.

Promosso con lode, anche per il prezzo di € 4.690,00 F.C.

Sym 300 ADX

Motore: 278,3 cc
Potenza: 19 kW = 25,8 CV
Coppia massima: 26 Nm a 6.000 giri
Giri/motore max: 8.000 giri
Lunghezza: 2.185 mm
Larghezza: 810 mm
Altezza: 1325 mm
Interasse: 1510 mm
Peso: 200
Distanza da terra: 125 mm
Altezza da sella: 790 mm

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