Si avvicinano le vacanze estive. Già con i prossimi week end c’è la possibilità di sfruttare qualche giorno di bel tempo per recarsi presso le località che ci vedono vacanzieri nei periodi estivi o primaverili: siti archeologico, se non anche già il mare, laghi, monumenti, città d’arte che davvero in Italia non mancano.
Una maniera di vivere al meglio il tempo a disposizione e spostarsi in più posti è appunto il camper. Avere una vera e propria casa al seguito permette di muoversi in piena autonomia e nel massimo confort. Le dimensioni anche grandi, non sono impossibili a gestirsi e (sopratutto in caso di bambini) la noia durante il viaggio è presto messa da parte.
Gli occupanti hanno le cinture di sicurezza come in automobile, ma possono comunque vivere il mezzo come una casa in maniera confortevole, mentre le immagini scorrono fuori del finestrino. In più c’è la possibilità – fermandosi nelle aree sosta, di consumare un caffè o una bibita, andare al bagno e ripartire, senza vincoli, senza file al bar o nei bagni. Altra comodità è arrivare nel luogo deciso e non dover prendere le valigie e portarle nelle relative stanze di albergo.
Certo sulla comodità non c’è confronto, sui servizi e il ristorante, se ne può parlare…..dipende da che tipi si è, e da cosa si intende per vacanza, a cosa si vuole o si può rinunciare e a quanto si vuole spendere.
A febbraio, neofiti del mezzo, ci siamo imbarcati in questa avventura. Abbiamo noleggiato un camper che disponeva di 6/7 posti letto (essendo due famiglie) e siamo partiti da Roma alla volta di Pompei. Abbiamo caricato le nostre valige disponendo tutto quello che avevamo portato già nei punti dove sarebbero servite le cose. Nel noleggio non sono comprese lenzuola e coperte (abbiamo ovviato con i sacchi a pelo), ne i cuscini (meglio). Il pentolame e ovviamente le stoviglie. Una volta caricato tutto, il personale addetto alla manutenzione del mezzo ci ha spiegato il funzionamento di tutte le dotazioni. Dall’impianto di condizionamento, al sistema d’illuminazione interno ed esterno, il sistema d’uso dell’acqua, il rifornimento, lo scarico delle acque chiare e lo smaltimento dei rifiuti organici. I camper moderni sono davvero superlativi. Ero stato in campeggio da bambino e il salto generazionale è impressionante. C’è un frigorifero pari a quello di casa. Il bagno è praticabile senza alcun contorsionismo e c’è una doccia comoda. Gli armadi sono tanti e tutti illuminati, per dormire il letto matrimoniale sopra al posto guida è da una piazza e mezzo, ma comodo, i restanti posti erano in parte già esistenti, in parte (uno) da montare con supporti esterni da inserire tra due poltrone.
La guida è simile ad una autovettura, certo il vento e i camion/pullman si sentono molto. Le medie che si possono tenere, grazie a propulsori moderni ed efficienti non sono male, non tanto per velocità (sconsigliabile superare i 120 km/h), per tenuta in curva e per frenata alle quali ci si deve abituare ed adattare.
[Motore Fiat 2.3 JTD 150 CV – motore gasolio – Cilindrata cc 2.287 Potenza max CV/giri 148/3.500]
E’ bellissimo arrivare nei luoghi prescelti ed avere (in questa stagione) la possibilità di prendere la migliore piazzola di sosta. Appena arrivati, ci si collega alla corrente elettrica (nel bagagliaio c’è tutto il necessario). Se il piano è inclinato si può ovviare – in parte – con le pedane che stabilizzano e impediscono arretramenti. La maggior parte dei Camping dispongono di wi-fi e i servizi igenici esterni. C’è poi quasi sempre a disposizione un mini-market e ristoranti e bar. Nella nostra gita (essendo appunto in bassa stagione non tutto era attivo, ma come per tutte le cose, ci sono i pro e i contro.
Appena arrivati a Pompei, la sera ci siamo concessi una bella pizza e quindi non abbiamo cucinato. Ce l’hanno portata direttamente al campeggio, così frattanto ci siamo potuti concedere una doccia presso i bagni, divisi uomini e donne (organizzatissimi e puliti). C’erano perfino i phon.
Il campeggio aveva altri ospiti, Olandesi, Francesi e Tedeschi. C’è un clima particolare tra coloro che scelgono questo tipo di vita. Una sorta di solidarietà e di tacita intesa. Anche per le strade è un po’ come tra i motociclisti, ci si aiuta e si è sempre pronti e disponibili. In una manovra abbastanza complicata ho avuto modo di beneficiare dell’aiuto di un altro camperista che ha praticamente fermato il traffico per permettermi di compiere un’inversione. Sarei dovuto passare sotto un ponte, ma l’altezza massima del mezzo (3.20) non me lo avrebbe consentito.
Un mondo e un modo di vivere tutte le proprie esperienze in maniera differente.
Fare la spesa anche ha i suoi vantaggi. Una volta acquistato e caricata nel mezzo è in ordine. Bisogna abituarsi agli spazi concessi e alle strade da poter praticare. Tutto è un po’ più lento. Vanno controllati gli alberi e i ponti. Le frenate e gli scatti al semaforo sono da effettuarsi con una certa calma, anche perchè gli occupanti – nel nostro caso – non erano pochi
La seconda sera, dopo aver visitato la città di Pompei e gli scavi ci siamo concessi una bella carbonara. La sorpresa più grande è stata la cucina. In tutto e per tutto quella di casa. Quattro fuochi, l’acqua in un lavandino quasi normale. Certo abbiamo utilizzato piatti, forchette e bicchieri di plastica, ma è una questione di abitudine e volontà. Noi stavamo alla prima esperienza, ma ho incontrato gente ai bagni, dove c’erano lavandini propri per il lavaggio delle stoviglie. Basta attrezzarsi di una buona bacinella con i separatori, sapone.
La vita a bordo, se c’è una buona armonia, scorre bene, anche in una sorta di cameratismo studentesco d’altri tempi, oppure come quando si va in barca. Ci devono essere i compiti che ognuno sa di dover seguire, movimenti e zone d’occupazione spazio che non intralcino i movimenti altrui.
Nella nostra breve vacanza fatta di tre notti, abbiamo giocato e ci siamo divertiti ad usare ogni opportunità concessa dal mezzo. E’ stato davvero bello.
Di ritorno da Pompei dopo aver visitato (con il treno) un giorno Sorrento e un altro Napoli, siamo passati anche per Caserta e Gaeta. Li abbiamo pranzato e poi ci siamo fatti un bel tratto di costa fino a riprendere la Pontina, dove ci aspettavano per la riconsegna del Camper.
La vacanza, breve ma intensa ci è piaciuta talmente tanto che dopo circa tre settimane l’abbiamo riaffittato, coinvolgendo una terza famiglia e prendendo due camper. La meta stavolta è stata il Nord: Urbino, San Marino, ormai ci abbiamo preso gusto.
P.S. anche a livello economico, dividendo la spesa tra due nuclei familiari, rispetto al costo di un albergo non c’è paragone. I campeggi sono ben attrezzati e la sosta costa relativamente poco. Ci sono poi molte aree sosta nelle strade dove, se non si è soli, ci si può fermare e ricaricare l’energia elettrica alle apposite colonnine.
POMPEI:
Caratteristiche del mezzo:
6/7 posti letto con letti a castello posteriori trasversali, cucina a L, dinette singola con divanetto laterale, bagno con doccia separata e stendibiancheria. Pavimento con intercapedine (caricabile) e garage a volume variabile, doccia esterna calda e fredda sotto chiave. Acqua Potabile (lt): 100 + 100, Acque Grigie (lt): 130. Frigorifero (lt): 150, Forno a GAS
- Riscaldamento: doppio
- Stufa a GAS
- condizionatore auto
- N° 2 Batterie servizi
- Televisore LCD 15”
- Antifurto volumetrico e perimetrale con sensori sulle porte e tutte le finestre
- Riscaldatore supplementare in cellula azionabile dal posto guida
- Veranda
- Zanzariera-Oscurante sulla porta d’ingresso
- Illuminazione LED ad altissima efficienza in tutti i punti luce (non sono i LED di serie)
- Doppia prolunga del tavolo (standard e lunga)
- Gavoni laterale esterni sotto tutta la pianta camper
- Oscuranti cabina interni ed oscuranti esterni + tenda scorrevole
- 1 Pronto letto , 1 matrimoniale e 2 singoli +1 letto da assemblare
A Luglio ci aspetta la Loira e la Normandia…. Buone Vacanze a tutti
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