Questi ultimi mesi sono stati piuttosto complicati per Tesla Motors, l’azienda produttrice di auto elettriche fondata e guidata dall’imprenditore Elon Musk, costretta a fare i conti con risultati finanziari che hanno riportato perdite da centinaia di milioni di dollari, situazione in parte dovuta ai problemi riscontrati nella fase di produzione della nuova Model 3. Solo di recente l’azienda statunitense è riuscita a raggiungere l’obiettivo di 5000 Model 3 prodotte ogni settimana.
Ma è innegabile come l’obiettivo di Tesla Motors, in quanto produttore di auto elettriche, sia quello di espandersi a livello globale andando oltre i confini statunitensi. Ed è per questo che con l’intento di farlo al meglio, Elon Musk ha deciso di puntare proprio sulla Cina. E dopo oltre 1 anno di lavoro, il produttore di auto elettriche sarebbe riuscito a siglare un accordo con le autorità cinesi per la costruzione di un impianto di produzione a Shangai che dovrebbe essere in grado di competere con quello statunitense di Fremont.
Del resto ampliare la produzione di auto anche in Cina sembra essere la scelta migliore per Tesla Motors, complice la recente “guerra dei dazi” avviata da Trump. Gli USA hanno imposto una serie di tasse sulle importazioni dei prodotti cinesi, alle quali la Cina ha risposto con altri dazi sulle importazioni. Situazione che di recente ha costretto Tesla Motors ad aumentare i prezzi di alcuni dei suoi modelli venduti proprio in Cina.
Ma dopo quasi un anno di lavoro, sembra proprio che Musk sia riuscito a raggiungere l’obiettivo tanto sperato. Ed è in questi ultimi giorni che sarebbe stato siglato un accordo che porterà Tesla Motors a costruire una nuova fabbrica per produrre le sue auto direttamente in Cina. Una decisione che dovrebbe beneficiare anche della recente revisione delle regole cinesi che, fino a poco tempo fa, imponevano ai produttori stranieri di creare delle joint venture al 50% con produttori locali per poter realizzare le proprie vetture nel paese. In questo modo non avrà bisogno di importarle dagli USA e avrà modo di espandere la produzione puntando su quello che si è confermato ormai il primo paese per auto ibride vendute.
Il nuovo impianto dovrebbe consentire la produzione di 500.000 auto prodotte nell’arco di 1 anno, e i lavori dovrebbero iniziare già dall’inizio del prossimo anno. La scelta di puntare sulla Cina, deriva dalla spinta che il paese ha dato sulla produzione di veicoli a zero emissioni. Il governo cinese ha implementato molteplici incentivi sia ai produttori che ai consumatori per l’acquisto di auto non inquinanti. Tanto che, entro la fine del 2018, ci si aspetta l’immatricolazione di 1 milione di auto elettriche, che dovrebbero diventare 7 milioni entro il 2025.
Resta adesso da scoprire, dopo la Cina, quando e dove Tesla Motors deciderà di costruire un terzo impianto di produzione anche in Europa, come anticipato di recente dallo stesso Elon Musk.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.