Tesla Roadster, la prima supersportiva a trazione ibrida

Tesla ha approfittato della presentazione del suo primo camion elettrico, il Tesla Semi, per svelare una sorpresa: la nuova Tesla Roadster (II^ generazione).

Si tratta di una Supercar destinata a rimanere nella storia. I contenuti messi in campo  parlano di prestazioni uniche (almeno sulla carta). Lo scatto  da o – 100 in 1.9 s, 1.000 km di autonomia con una batteria da 200 kWh. La trazione sarà integrale, con una probabile configurazione con un motore per ruota al posteriore e un’unità singola per l’asse anteriore. Sono 4 i posti e tre motori per una velocità massima di 400 km/h.

Questa non è la prima volta per la Tesla presenta un veicolo coupé sportivo. La Tesla Roadster già era presente tra i modelli della Casa Americana nel 2010. All’epoca la meccanica si affidava ad un telaio Lotus. Oggi ci troviamo di fronte a qualcosa di completamente nuovo. Un telaio studiato per contenere le batterie in maniera non invasiva, che tenga conto delle prestazioni e risulti facile da gestire. Questo nuovo prodotto, ora in veste di prototipo,  prefigura quello che avremo la possibilità di ammirare sulle nostre strade nel prossimo futuro. La Roadster ha anche la funzione di apripista per una serie di modelli futuri che si baseranno sulla tecnologia messa in campo con questo modello  che potranno essere applicati anche nei futuri modelli del marchio tra cui la berlina Model S.

La Tesla Roadster avrà probabilmente, come accennato, una batteria di 200 Kwh integrata nel telaio. Questo dovrebbe garantire, secondo Elon Musk, (CEO Tesla) un viaggio di andata e ritorno a Los Angeles-San Francisco senza dover effettuare ricariche.
Come la Porsche Targa (a cui la linea generale sembra ricordarne le fattezze, sopratutto nel posteriore, mentre l’anteriore più una Ferrari 458) ha un tetto scorrevole. Resta da vedere lo spazio riservato ai passeggeri posteriori. Da una prima visione di  queste prime immagini, sembra  piuttosto limitato.

L’interno trasuda un’atmosfera sportiva ma l’abitacolo sembra ancora così nudo, molto semplice e anche un po’ freddo,  una costante nei modelli Tesla. Lo schermo centrale prende tutte le funzioni, svuotando completamente il cruscotto.

Il volante allungato ricorda quelli dei modelli sportivi, tra la cabina di guida dell’aereo e il cockpit di F1 oi prototipi della 24H di Le Mans.
Secondo la stampa americana, il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno ai $ 200.000. Un deposito sarà richiesto per la prenotazione, avvicinandosi al 25%. Verrà lanciata un’edizione speciale, riservata ai primi 1000 acquirenti. Tuttavia, la data di commercializzazione non è prevista fino al 2020.

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