Sono tre i nuovi modelli di casa Suzuki pronti a muoversi per le nostre strade. Tre prodotti nati da un pensiero comune, da un’evoluzione tecnica che porta ad una maggiore esperienza, consapevolezza e qualità del prodotto finale. Nascono proprio da una base tecnica comune, una piattaforma e propulsori condivisi e con una nuova architettura. Un’evoluzione che propone non più i cilindri contrapposti, ma paralleli…..ma non solo:
GSX-8S
La GSX-8S è una street fighter sviluppata sulla base di una piattaforma inedita, in parte condivisa con la V-Strom 800DE. Il suo motore è un nuovo bicilindrico parallelo da 776 cc, con manovellismo a 270° e il sistema brevettato Suzuki Cross Balancer per ridurre le vibrazioni. La potenza e la coppia massime sono nell’ordine di 83 CV e 78 Nm, con un’erogazione fluida e una progressione brillante.
Le linee sono ora tese minimal, con un faro a LED sovrapposti e un serbatoio da 14 litri, fanno sembrare la moto protesa in avanti e lasciano in vista il motore stesso, il telaio e il reggisella a traliccio in tubi d’acciaio. La ciclistica, in cui spicca un forcellone in alluminio, ha misure più generose rispetto alla media della categoria, con un interasse di 1.465 mm, a tutto vantaggio dell’abitabilità e della precisione di guida. La sella è posta a un’altezza di 810 mm e permette a tutti di trovare una comoda posizione oltre che di poggiare bene i piedi a terra. Il peso in ordine di marcia è di 202 kg. La Suzuki GSX-8S ha una ricca dotazione tecnologica, che comprende vari dispositivi elettronici avanzati, gestiti in modo integrato dal Suzuki Intelligent Ride System. Al S.I.R.S. fanno capo infatti sistemi quali il Suzuki Drive Mode Selector-“Scegliiltiro” con tre modalità di guida, il Suzuki Traction Control System-“Aprisereno” regolabile su tre livelli e disattivabile, l’acceleratore ride-by-wire, il sistema “Cambiarapido” – Bi-directional Quick Shift System e i dispositivi Suzuki Easy Start System e “Partifacile” – Low RPM Assist.
La Suzuki GSX-8S è dotata di un display multifunzione TFT LCD a colori e sarà disponibile dalla prossima primavera in tre colori: Blu Sydney, Bianco Oslo e Nero Dubai.
V-STROM 800DE
La V-Strom 800DE nasce attorno alla medesima meccanica impiegata per la GSX-8S e va ad affiancare in listino le V-Strom 650 e 1050. Questo modello amplia dunque l’offerta nella gamma Sport Enduro Tourer di Hamamatsu strizzando l’occhio al fuoristrada. Nella sua scheda tecnica spiccano le sospensioni completamente regolabili Hitachi Astemo (Showa) a corsa lunga e le ruote a raggi, quella anteriore da 21” e quella posteriore da 17. Il motore bicilindrico di cui sopra adotta per la V-Strom una messa a punto specifica, che lascia invariato il picco di coppia di 78 Nm e fa salire la potenza massima a 84,3 CV. Dedicata è anche l’elettronica, con il Suzuki Traction Control System-“Aprisereno” che propone la funzione aggiuntiva G (Gravel). L’ABS ha in questo caso la soglia d’intervento regolabile su due livelli e può essere disattivato sulla ruota posteriore per la guida off-road.
La vocazione per i viaggi della V-Strom 800DE è sottolineata dalla presenza di un parabrezza regolabile su tre posizioni e di una sella dalle dimensioni generose. Questa crea una perfetta triangolazione con le ampie pedale rivestite in gomma e con il manubrio a sezione variabile, al di là del quale si trova una strumentazione con display multifunzione TFT LCD a colori.
La Suzuki V-Strom 800 DE è proposta in tre livree – Giallo Petra, Grigio Berlino e Nero Dubai – e ha un equipaggiamento che comprende portapacchi, paramani, la griglia di protezione per il radiatore e un paramotore a difesa del motore.
V-STROM 1050DE
La terza protagonista è la V-Strom 1050DE di cui abbiamo già trattato:
https://www.laragnatelanews.it/motori/suzuki-v-strom-1050-de-2023-arriva-la-quarta-generazione/76846.html
che amplia ulteriormente gli orizzonti della nota V-Strom 1050XT e sfodera un’indole da autentica globetrotter. Le novità introdotte da questa versione al pacchetto tecnico composto da un leggero e robusto telaio in alluminio e dal collaudato motore a V da oltre 107 CV sono molte e toccano gli ambiti più diversi. La più evidente sono le ruote a raggi, con il cerchio anteriore da 21 pollici. Cambiano però anche le sospensioni, che hanno una maggiore escursione e aumentano l’altezza minima da terra e quella della sella, ora a 880 mm dal suolo. L’intera ciclistica è ottimizzata in vista di un possibile impiego fuoristrada. L’aumento dell’interasse, dell’inclinazione del cannotto di sterzo, della lunghezza del forcellone e della larghezza del manubrio sono tutti fattori che migliorano la stabilità e il controllo del mezzo.
La V-Strom 1050DE adotta una centralina elettronica che governa una vasta gamma di dispositivi elettronici attraverso il Suzuki Intelligent Ride System, il quale sfrutta anche i dati raccolti da una piattaforma inerziale Bosch a tre assi.
Standard sono per esempio il cruise control e il sistema “Frenainpiega” – Motion Track Brake System, che consente l’attivazione dell’ABS anche quando la moto si trova piegata in curva. Di serie ci sono però anche l’Hill Hold Control System, che impedisce le moto arretri durante le fermate in sailta, lo Slope Dependent Control System e il Load Dependent Control System. Questi congegni ripartiscono la frenata in maniera automatica tra i due assi in funzione della pendenza e del carico. Non manca poi chiaramente il traction control “Aprisereno” (STCS) con la funzione G (Gravel), che cambia le logiche di intervento per la guida su sterrato.
La Suzuki V-Strom 1050DE è prevista in tre colorazioni bicolori: Giallo Luxor, Blu Rodi e Nero Nairobi.
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