Un nuovo SUV da Renault, l’8 marzo arriva Austral

 

 

L’8 marzo verrà svelato un prodotto fondamentale in casa Renault. Un SUV/Crossover di taglia media, l’Austral. Questa nuova auto è destinata a sostituire il Kadjar ormai pensionata (direttamente derivato dalla Nissan Qashqai), ma anche la Renault Scénic (che secondo i piani de’ l’Ile de France non avrà un’erede). Una macchina molto importante quindi per il Mercato e per la sopravvivenza stessa del Brand che aspira a confermarsi forza viva e presente nel Mercato Europeo insieme ai suoi partner.

Per questo nella Casa Transalpina hanno capito che il nuovo mezzo deve essere perfetto. Non si possono permettere  di  sbagliare. Si deve trattare di un prodotto al TOP in ogni settore. La qualità non deve essere di prim’ordine in ogni comparto meccanico, tecnologico, della sicurezza attiva e passiva, in campo ecologico. Tutto  deve essere moderno ed efficiente. La tecnologia deve rispecchiare quanto visto nell’ultima generazione Megane e-tech….. e così sembrano proprio aver fatto.

C’è molto dell’ultima berlina elettrica nell’Austral, in termini di design, estetica e di tecnologia. Si è arrivati a definire la Austral la versione SUV della Mégane.  Fari anteriori  a “C” molto slanciati, ampia griglia a scacchi. Il frontale alto e l’altezza stessa da terra, grazie ai cerchi da 19” ci  ricordano  che si tratta di un SUV e quindi presenta protezioni laterali e sottoporta a contrasto,  e una linea di cintura alta. Il dinamismo del veicolo è esaltato da un lunotto inclinato che, si spera, non influisca sull’abitabilità e sul volume del bagagliaio, ma che darà slancio e al contempo porterà novità nello stile dei Crossover. Ma in ogni caso l’origine e molto chiara.

Cosa sappiamo  dell’Austral?

La Renault avrebbe potuto cogliere l’occasione per condividere alcune informazioni aggiuntive sul suo nuovo arrivato, ma stavolta tutto è top-secret. Dovremo accontentarci di quanto comunicato nelle ultime settimane. Ricordiamo che l’Austral non sarà molto più grande del Kadjar con 2 cm in più e 4,51 m di lunghezza. A differenza della Mégane, però, la nuova Renault Austral verrà offerta esclusivamente con propulsori endotermici. La piattaforma sarà la medesima, cioè la  CMF-C dell’Alleanza Renault-Nissan, quella utilizzata già per la Nissan Qashqai.

Di profilo, la somiglianza con la berlina  è ancora più sorprendente. La compatta che la interpreta un po’ SUV ha i passaruota segnati, ma lo sono anche quelli dell’Austral, che è un vero Crossover rialzato. Infine, la forma della terza luce  laterale  è  la stessa. Nella porzione posteriore  l’Austral ricorda più la piccola  Captur . Come su questa,  le luci adottano una forma a “C” che e si incontrano nella parte superiore con una firma luminosa continua a contenere il nuovo Logo.

L’ibrido leggero è comunque  confermato

Tante nuove informazioni si susseguono su quest’auto. Come negli anni novanta nacque la Mègane berlina, couch, Scénic, dalla piattaforma da cui ha preso forma la nuova Mègane e-tech, prenderanno vita nuovi modelli. L’Austral sembra sarà proprio uno di questi. Metterà in soffitta anni di storia e di Monovolume (che sono ormai stati soppiantati dai Crossover). Tanta nuova tecnologia si affaccerà con questa macchina per Renault. Una vera e propria rivoluzione che vedrà Motori Termici e ibridizzazione leggera e nuove trasmissioni automatiche, e così trazioni. Quanto alla meccanica, il Gruppo Renault/Nissan/Dacia metterà insieme il meglio dell’esperienza per prodotti di qualità. L’Austral sarà offerto solo con motori elettrificati. Al già noto 1.3 TCe mild-hybrid 12V si aggiungerà un nuovissimo motore 1.2 TCe mild-hybrid 48V e una versione ibrida E-Tech di nuova generazione la cui potenza è già annunciata, produrrà 200 CV. Non si dice nulla sulla variante ibrida plug-in, dovrebbe arrivare in un secondo momento. Ricordiamo che la presentazione è prevista per l’otto marzo, e la commercializzazione per l’estate. Si stanno ultimando i test in tutto il Mondo, dal freddo dell’Islanda, al caldo dell’Africa, sono 900 i prototipi con camuffatura leggera che circolano per le strade di tutta Europa e America. Sono stati percorsi più di  600.000 km in condizioni reali su ogni tipo di strada e in ogni condizione, per rilevare ogni più piccolo difetto.

Interni:

 All’interno la strumentazione digitale (con sistema Infotainment Open R Link  – cockpit con display touch da 12 pollici e un quadro strumenti digitale da 12.3 pollici) per un totale di 24,3 pollici, il layout sarà modellato su quello della Mégane a emissioni zero, Google sarà invitato a bordo e la qualità percepita dovrebbe essere alzata parecchio rispetto al Kadjar, per materiali, rifiniture  di qualità (molte plastiche espanse, vero legno, cromo). Non mancheranno nuovi strumenti per la guida autonoma di 2 livello, e sistemi ADAS, attivi per la sicurezza nella guida, radar, lettura dei segnali, frenata automatica, specchietti retrovisori attivi, telecamere a 360°. Tanto e tanto ancora…

 

ci vediamo l’8 marzo, manca pochissimo e torneremo a parlarne…

 

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