VOLKSWAGEN T-Cross, auto “tradizionalmente” intelligente si rinnova per il 2024

Aggiornamento per il più piccolo dei Crossover VW. La T-Cross, in listino dal 2018, si aggiorna esteticamente e all’interno per un miglior confort e sicurezza, e per rimanere al passo con le maggiori rivali del segmento. Con le sue misure di 413 cm la T-Cross pur avendo delle linee non proprio originalissime ha convinto e vinto molte battaglie. Forte di quella sensazione di robustezza e dell’affidabilità, ha raggiunto un discreto successo in tutta Europa, anche in Italia, dove versione dopo versione si è affermata tra i B-Suv di maggiore richiesta.
Oggi si rifà anche il trucco e assomiglia maggiormente alla T-Roc. Acquisisce anche nuovi sistemi di sicurezza attiva oltre il sistema d’illuminazione Full-Led Matrix davanti e una striscia “IQ.Light” al posteriore che valorizzino maggiormente le nuove luci a X. Nel frontale troviamo una nuova calandra, un nuovo paraurti e nuove luci e fendinebbia che riprendono appunto lo stile della sorella maggiore T-Roc.

Tante novità anche all’interno, per una plancia più moderna e un nuovo sistema infotainment. Più grande lo schermo, denominato  “Digital Cockpit” . Parte dagli  8” del modello “Life”, al 10” per la  “Style” e “R-Line”. C’è poi più in basso centralmente nella plancia, un nuovo sistema a sfioramento anche per la climatizzazione. Cambia molto anche per plancia e pannelli porte. Ora la qualità percepita, rifiniture e guarnizioni danno una sensazione di maggiore cura nei dettagli.

Poche le modifiche sotto il cofano  resterà fedele ai motori endotermici benzina   a tre cilindri  1.0 TSI da 95 CV, (cambio manuale) poi con lo stesso monoblocco il  1.0 TSI da 115 cv (cambio DSG optional). Infine, al vertice dell’offerta, il quattro cilindri monoblocco 1.5 TSI evo2 con una potenza di 150 CV e cambio automatico DSG di serie.
Non c’è come già detto nessuna versione Mild- Hybrid, oppure full electric. Una scelta politica condivisibile o che porterà a critiche. Il Mercato deciderà.

La nuova T-Roc entrerà in listino dal 2024 (anche se è già possibile ordinarla nei nuovi allestimenti) e nelle nuove colorazioni inedite: Grape Yellow (giallo acceso), Clear Blue Metallic (azzurro) e Kings Red Metallic (rosso vivace).

La Citroen C3 Aircross, La Renault Captur, la Toyota Yaris Cross e anche la Peugeot 2008 hanno di che temere per un’auto che è garanzia di qualità. Un’auto sobria, con una dotazione aggiornata e nuovi sistemi di sicurezza attiva. I motori sono esclusivamente endotermici e a benzina. Una scelta che va forse controcorrente ma che comunque è garanzia  una vita ancora lunga per i propulsori tradizionali.

Veicolo Lunghezza Larghezza Altezza Interasse bagagliaio
Volkswagen T-Cross 2024 413 cm 176 cm 156 cm 255 cm 385/455 dm3

Già dalla entry level, sobriamente battezzato T-Cross Life  c’è molto più che una dotazione essenziale. Così il piccolo SUV è dotato di specchietti esterni elettrici, touch screen da 8 pollici, aria condizionata manuale, quattro alzacristalli elettrici, frenata automatica di emergenza ( Front Assist), cruise control adattivo o addirittura assistente al mantenimento della corsia, ma anche un sedile passeggero ribaltabile a tavoletta che poi libera una lunghezza di carico di 2,40 m e per concludere cerchi in lega da 16 pollici e un volante multifunzione in pelle.e due porte USB-C posteriori.

Nelle versioni più rifinite aumentano le dotazioni e gli optional, per un’auto davvero completa e ricca.

Migliora la sicurezza attiva grazie al sistema “Travel Assist”  che garantisce  un maggiore controllo longitudinale e laterale del veicolo e, a seconda delle condizioni del traffico, la vettura è in grado di controllare la velocità mantenendo il veicolo all’interno della carreggiata e fornendo assistenza nella sterzata.

L’unità 1.0 TSI benzina, che era stata l’ultima novità (introdotta nel 2021 nella variante meno potente e nuovi allestimenti sportivi) è ancora offerta  nelle  varianti da 95CV e 115 CV. Indubbiamente per un’auto con un profilo familiare e che quindi lavora a pieno carico, ci sembra più raccomandabile la seconda unità (già la vettura pesa 1240 kg). Tutte le versioni, in ogni caso, risultano  sobrie con la possibilità di gestire la potenza con cambio manuale o DSG.

Il prezzo VW risulta essere sempre un po’ sopra la media. Chissà se la nuova versione sarà avida di acquisire nuovi clienti adattando i prezzi al mercato. Di sicuro sarebbe una mossa vincente per un prodotto dalle indubbie qualità e molteplici utilizzi. Il restyling ci propone ancora un mezzo molto pratico e dalle misure interessanti, un’auto intelligente come detto all’inizio.

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