E’ stata presentata in anteprima la futura sorellina della Volkswagen ID.3. La Volkswagen ID.2 all, una city car alla moda che idealmente si posiziona tra la Volkswagen Polo e la Volkswagen Golf (misure vicine alla Golf III di qualche anno fa, per intenderci) e che sarà venduta a meno di 25.000 euro. Tre anni fa la Volkswagen presentò la ID.3 sostenendo che inaugurava una nuova era per il marchio e che sarebbe stata emblematica quanto lo furono, nelle rispettive epoche, il Maggiolino e la Golf. Probabilmente sarà proprio questo nuovo prodotto a dare una vera svolta per il Brand tedesco.
Oggi, con la concept car Volkswagen ID.2 all, il messaggio che la casa di Wolfsburg vuole trasmettere è proporre una vettura per tutti. Un concetto più volte ripetuto che riprende la filosofia storica del marchio. La Golf rimane stilisticamente il riferimento del Brand VW, e questo nuovo prodotto ne riprende le forme modernizzandole ed adattandole. Un design accattivante, che rimanda a riferimenti noti, ma con tecnologia moderna. Questa, che al momento è un prototipo, darà vita, entro il 2025, a una vettura del segmento B esclusivamente elettrica di 405 cm di lunghezza, ( 182 cm largh. 153 cm alt. 1260 cm passo). Già promesso che il prezzo sarà inferiore ai 25.000 euro, per riuscire ad essere una rivale delle future “medio-piccole” in arrivo dei prossimi anni.
Sotto l’impulso di Andrea Mindt, nuovo direttore del design del marchio, la concept car Volkswagen ID.2all annuncia un cambio di rotta nello stile. Gonfiato, il montante C si ispira a quello della Golf. La vettura sfoggia linee molto tese secondo un registro formale geometrico tipico del marchio, che comunque non disdegna stilisticamente un carattere sportivo incentrato su muso basso e passaruota scolpiti, ad infondere maggiore aggressività (magari per una variante GT-e). Inserita, dal punto di vista commerciale, tra il Polo e la Golf.
Nasce sulla piattaforma MEB Entry del gruppo VW, la ID.2all inaugura un’installazione meccanica tutta posizionata sull’asse all’anteriore. Un cambiamento a tutto vantaggio del posizionamento degli organi meccanici e il conseguente spazio per sicurezza passiva, cellula abitativa e bagagliaio. Quest’ultimo si attesta a 490 litri fino a 1.330 litri con i sedili posteriori abbattuti.(110 litri meglio di quello di una Volkswagen Golf) in 5 posti sotto il ripiano. Sotto il cofano anteriore quindi, il propulsore dovrebbe generare fino a 166 kW/226 CV . Il motore è alimentato da una batteria con capacità di 56 kWh. L’autonomia comunicata è di 450 km secondo il ciclo di certificazione WLTP.E il pieno, dal 5 all’80%, della batteria può essere raggiunto in meno di 20 minuti. La velocità massima è limitata a 160 km/h mentre lo 0 a 100 km/h viene raggiunto in 7 secondi.
Interni: Il cruscotto della ID.2all è molto classico con un tocco di sportività. Lo spazio a bordo è abbondante (al pari della Golf). I materiali, sulla presentazione e soprattutto sull’ergonomia che verrà giudicata questa futura Volkswagen ID.2. Gli errori commessi dalla Volkswagen ID.3 prima del suo restyling sono stati corretti da quest’ultima e da tutti i futuri modelli elettrici, ne arriveranno dieci entro il 2026, Volkswagen ha capito bene la lezione.
L’era all-touch è finita! Il marchio si permette di insistere sulla rotella girevole che riduce o aumenta il volume del sistema multimediale, una rivoluzione sacra… Allo stesso modo, il volante multifunzione contiene solo due ruote girevoli ben alla portata dei pollici. Nuovo display centrale da 10,9 pollici. Il touch screen offre una diagonale di 12,9 pollici che si affaccia su un blocco dell’aria condizionata rivisto in profondità.
Tante novità per un Prodotto che sarà certamente un nuovo riferimento per la transazione elettrica e il nuovo modo di viaggiare del XXI secolo.
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