Anche lei sarebbe dovuta essere una delle novità del Salone dell’Auto di Ginevra. I piani di Toyota, come di molti altre Case Automobilistiche, sono stati invece compromessi dalla cancellazione dell’Evento per Coronavirus. Ci e si è dovuti reinventare e correre ai ripari seguendo quanto hanno fatto i Marchi più famosi di Smartphones, con presentazioni via Web . Il nuovo “B-SUV” del marchio, (un concorrente della Renault Captur e Peugeot 2008, Skoda Kamiq, VW T-Cross, Hyundai Kona), è però finalmente arrivato, presentata in una configurazione “virtuale” è comunque pronta a muoversi – a breve – nelle strade di tutto il Mondo. Il suo nome, “Yaris Cross” rivela la sua origine. Ma oltre il nome c’è un progetto completamente nuovo e dai risvolti molto interessanti.
Pur partendo da un pianale comune TNGA-B, la carrozzeria è inedita e le dimensioni raggiungono i 4,18. Inalterato l’interasse ma i cerchi diventano da 18”. Lo spazio all’interno invece non guadagna presumibilmente spazio – se non in altezza, lo spazio per le gambe è piuttosto limitato. La carrozzeria riprende lo stile dell’ultimo Rav4, ma secondo me è anche più armonioso e meno squadrato. Rimangono segni distintivi quali i passaruota quadrati e le linee a taglio netto e deciso. Altra caratteristica di questa nuova auto è il doppio fondo, per un motivo presto detto. La Yaris Cross è l’unico B-Suv proposto con la trazione integrale. Una trazione sull’asse posteriore affidata ad un motore elettrico e batterie poste proprio sotto il pianale.
Motore:
Il propulsore è un tre cilindri 1.5 di 116 CV a ciclo Atkinson con trasmissione CVT . Abbastanza per annunciare emissioni di CO2 inferiori a 90 g / km di CO2 o 100 g per la versione 4×4 AWD-i. Toyota in ogni caso ripone grandi speranze nella sua ultima auto. Prodotta nello stabilimento francese di Valenciennes e venduta solo da metà del 2021, il costruttore nipponico non nega l’aspirazione a riuscirne a vendere almeno 150.000 unità all’anno sopratutto nel Vecchio Continente.
Un nuovo volto per una nuova vettura che trametta in un modello “minimal” la struttura e la tecnica di una vettura moderna, robusta e poliedrica. La Yaris Cross dovrebbe essere la sintesi che incorpora concetti e possibilità che riconducono a doti di l’agilità e il dinamismo, ma anche di versatilità , mantenendo uno stile dal design che trasmette grinta. La Toyota Yaris Cross sembra essere la sintesi dello stile molto “duro” dell’ultimo RAV-4 con alcune rotondità, specialmente nella parte posteriore, che ne danno maggiore morbidezza e eleganza.
Gli interni riprendono quelli dell’ultima Yaris, con una posizione guida ovviamente più alta.
Pur essendo un B-Suv vengono introdotte in questo modello delle specifiche ricercatezze, tra cui l’apertura elettrica del portellone. Ci sono tutti gli elementi già visti su Yaris: Frazionamento sedile posteriore 40/20/40, Sistema infotainment, sistema Audio JBL, tanto ancora potremmo scoprirne alla presentazione reale, presumibilmente a settembre 2020.
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