Case e verde, anche nel 2018 confermati i bonus

ristrutturare casa

Anche in questo 2018 iniziato da poche settimane il Governo con la legge di bilancio approvata nel mese di dicembre punta a incentivare la ristrutturazione di case e, per la prima volta, anche a promuovere degli interventi “green“: ecco quali sono le misure attive per chi sta pensando di effettuare dei lavori alla propria abitazione.

Le detrazioni per chi ristruttura casa. La notizia più interessante in questo settore è la conferma della detrazione Irpef pari al 50 per cento del totale che vale per la ristrutturazione delle abitazioni fino a un massimo di 96 mila euro, che ha dato prova di buon funzionamento già negli anni passati. Si tratta di un incentivo utile per le persone che hanno necessità di fare un restyling alla propria abitazione, ma anche per chi ha intenzione di ristrutturare casa in modo fai da te, seguendo ad esempio i consigli online su siti specializzati come Bricoportale.

Gli interventi ammessi. Dal punto di vista pratico, tra gli interventi ritenuti ammissibili per accedere al bonus ci sono quelli previsti per la manutenzione ordinaria e straordinaria, il restauro, il risanamento conservativo e la ristrutturazione edilizia su tutte le parti comuni degli edifici residenziali; la detrazione è consentita anche a chi esegue interventi di sola manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze.

Detrazione Irpef al 50 per cento. Ancora, nel novero delle spese ammesse ci sono anche quelle che si rivelano necessarie per la ricostruzione o il ripristino di immobili risultati colpiti e danneggiati da eventi calamitosi (previa dichiarazione dello stato di emergenza), nonché gli interventi che dotano le case di misure antisismiche o che riguardano la riduzione dell’inquinamento acustico, l’installazione di impianti basati sull’impiego di fonti di energia pulita e infine la bonifica di materiali edilizi nocivi per la salute e l’ambiente come eternit e amianto. 

Prosegue l’Ecobonus. Bisogna comunque sottolineare che la detrazione Irpef viene ripartita per un periodo di 10 anni d’imposta a partire dall’anno in cui viene sostenuta la spesa documentata, come sottolineato dai comunicati del Ministero. Cambiando “pagina”, è ancora maggiore è la quota di detrazione di cui può approfittare chi esegue lavori di efficientamento energetico, noto anche come Ecobonus: in questo caso, infatti, la percentuale Irpef da decurtare sale al 65 per cento, con modalità di ripartizioni simili a quelle descritte in precedenza.

Altri bonus per la casa. La legge di bilancio 2018 ha come poi accennato previsto anche la conferma di un altro sistema di incentivi per le famiglie, ovvero il bonus mobili, che offre una detrazione Irpef al 50 per cento legata all’acquisto di arredi e elettrodomestici a baso consumo energetico nell’ambito delle ristrutturazioni. La novità più importante, invece, riguarda il bonus “verde”, così definito perché incentiva interventi sugli spazi verdi condominiali.

Arriva il Bonus Green. Per la precisione, anche in questo caso l’agevolazione assume la forma della detrazione fiscale, che è pari al 36 per cento sulla quota Irpef da versare, ripartita in questo caso in dieci quote annuali a fronte di spese documentate, destinate a una serie interventi specifici che possono però coprire una spesa massima di 5 mila euro per unità immobiliare e un massimo detraibile pari a 1.800 euro. A proposito degli interventi ammessi al finanziamento, nell’elenco rientrano la “sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi“, così come possono essere detratte anche le spese per la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili e quelle per la progettazione e manutenzione di questi interventi.

Commenta