Due italiani sono stati accusati di spacciarsi per l’attore statunitense George Clooney per promuovere il proprio business nel campo della moda. I due sono stati arrestati in Tailandia dopo anni di latitanza.
Francesco Galdelli, 58 anni, e Vanya Goffi, 45 anni, sono stati arrestati nella località thailandese di Pattaya, dopo che i poliziotti hanno circondato la villa di lusso in cui vivevano, lontano dalle attrazioni turistiche e dalla vita notturna della città.
La coppia si è specializzata in una serie di truffe e frodi ed era fuggita dall’Italia nel 2012 per evitare di essere arrestata, guadagnandosi il soprannome di Bonnie & Clyde, i famigerati rapinatori di banche americane dell’era della Grande Depressione. I due sono stati ricercati con un bando Interpol dal 2013.
La star di Hollywood li ha citato in giudizio e in un processo del 2010 in Italia ha testimoniato contro di loro, accusando i due di aver usato fraudolentemente il suo nome.
“Potrebbe essere visto come una specie di Robin Hood“, ha detto Andrea Vitalone, l’esperto di sicurezza che ha guidato l’operazione internazionale conclusa con l’arresto.
Galdelli era già stato arrestato nel luglio 2014 presso l’hotel Dusit Thani di Pattaya. Il giorno dopo il suo arresto, tuttavia, era riuscito a fuggire alla fine della sua prima udienza.
I due sono anche accusati di una serie di altre truffe e frodi in Italia.
La coppia è stata arrestata sabato in un’operazione congiunta delle autorità tailandesi e italiane alla periferia della città thailandese di Pattaya, secondo quanto riferito dalla divisione per la soppressione del crimine thailandese.
“Durante l’interrogatorio, Francesco ha confessato di essersi fatto passare per George Clooney per poter aprire un negozio di vestiti con lo scopo di ingannare la gente a inviargli denaro“, ha detto l’agenzia di stampa AFP citando la polizia tailandese.
La coppia viveva in Tailandia dal 2014 secondo le autorità. Quell’anno il signor Galdelli era stato arrestato ma era fuggito durante il processo.
Secondo i media italiani, i due hanno sostenuto la loro vita in Tailandia vendendo falsi orologi Rolex online.
Verranno condannati in Thailandia per essere stati più tempo di quanto il loro visto permetesse, dopo di che avranno inizio dei procedimenti di estradizione, ha detto la polizia.
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