Frammenti di cuore, furtivi ricordi, immagini che impalpabili scorrono sbiadite, nel mio animo nostalgico. Voci di genti ormai scomparse, in quelle strade che un tempo accompagnavano i miei sguardi verso la scuola, le compagnie, i giochi, la mia gioventù. Come in un libro… storie di vita si susseguono dentro di me, legati a foto ormai in bianco e nero, a tingere di nostalgica tristezza i miei occhi, il mio cuore. Mentre percorro dopo anni, ancora una volta, quei posti pieni di frammenti di esistenza vissuta, in un passato ormai lontano e inafferrabile; il silenzio ora unico compagno riporta alla mia memoria, persone ormai cancellate dal trascorrere del tempo. Mi guardo intorno, per l’ultima volta, poi mi accorgo che anch’io, lentamente m’incammino verso quegli anni ormai trascorsi, fino a scomparire con quei ricordi…
Giovanni Crispu
Poesia per il concorso 2016 de La Ragnatela Editore
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