Mani troppo fredde? Si chiama sindrome di Raynaud

Da sempre, basta un po’ di freddo e le mie mani si congelano. E fino a qui niente di strano se non fosse che a me capita molto più che alle altre persone con cui sto quando accade. Le dita diventano subito fredde e con temperature esterne molto basse diventano quasi bianche, perdono sensibilità in alcune parti più che nelle altre, aggiungendosi poi fitte e dolore. Ho sempre pensato fossero semplici geloni, facendo attenzione a non scaldarle con temperature troppo altre tutte insieme per evitare di provare quelle fastidiose e dolorose fitte.
Tempo fa, in un giro in bicicletta il dolore è stato più forte del solito, lasciandomi un piccolo ematoma sulla parte superiore del dito medio. Strano.
L’indice diventa in punta talmente bianco che sembra stia per cadere. Morale della favola, soffro della sindrome di Raynaud, una arteriopatia periferica funzionale causata dal restringimento delle piccole arterie su mani e piedi come risposta al freddo.
I sintomi come già detto sono il pallore o anche la colorazione bluastra, la perdita di sensibilità e il formicolio delle dita (cosa che a me accade spessissimo di notte). Soluzione? Evitare di esporsi al freddo, non fumare (non è il mio caso) e nei casi più gravi seguire una terapia farmacologica.
Esistono due modalità di questa sindrome: primaria ossia senza una causa apparente, secondaria se segue una concausa.
La sindrome di Raynaud primaria è più frequente della secondaria e si verifica quasi sempre in donne di età compresa fra i 15 e i 40 anni. Può accadere non solo per il troppo freddo ma anche a seguito di una forte emozione. La secondaria può essere causata da sclerosi sistemica, artrite reumatoide, aterosclerosi, Crioglobulinemia, tiroide ipoattiva, una lesione, reazione farmacologica. a seguito del restringimento dei vasi si possono avere ulteriori complicazioni come emicrania, angina variante, ipertensione arteriosa nei polmoni.

Il restringimento delle arterie su mani e piedi inizia in modo rapito e può durare minuti o anche ore. A livello visivo le dita diventano pallide o bluastre e spesso avviene a chiazze.

Nel caso presentiate queste sintomatologie parlatene con il vostro medico curante che deciderà su come proseguire e se richiedere ulteriori accertamenti.

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