Ebbene sì, dopo aver letto questo articolo tutte le donne potranno rifarsi almeno in parte sugli uomini. Dopo aver sentito milioni di volte “scusatela, ha le sue cose”, finalmente anche noi potremmo dire altrettanto a loro e ai loro cambiamenti ormonali dettati proprio da un vero e proprio ciclo mestruale (sangue a parte). Nel loro caso non si parla però di ciclo facendo riferimento alle fluttuazioni ormonali su base mensile. Sarebbe troppo preciso… registrano però delle fluttuazioni diurne del principale ormone maschile, il testosterone. Infatti i suoi livelli sono massimi nelle prime ore del mattino (questo spiega le erezioni mattutine e gli alti livelli di vitalità ed energia) per diminuire poi man mano durante il giorno.
Ma non finisce qui… le fluttuazioni subiscono modificazioni anche in base alle stagioni. Nei Paesi con cicli di luce o di buio molto lunghi, si registrano ad esempio livelli di testosterone con un calo in estate, e un picco alla fine dell’autunno. Influiscono molto anche la mancanza di sonno, problemi alimentari, l’età tutti collegati ad un minor livello dell’ormone.
Qualche curiosità sugli spermatozoi
- Veloci? Nel loro piccolo… sì. Pensate che la loro velocità di avanzamento, in media, è compresa tra 1,6 e 3 millimetri al minuto per un viaggio di una ventina centimetri. Il tutto per un’ora di “nuotata”.
- Animali grandi… spermatozoi grandi? Assolutamente no, e anzi animali molto grandi hanno spermatozoi uguali ai fratelli più piccoli. Basti pensare che lo spermatozoo più lungo è quello di un moscerino, misura (lo spermatozoo) 2 cm (quello umano solo 0,07 millimetri) e ha il 100% di possibilità di fecondare. Una botta… una tacca!
- Google Maps… nell’utero. Anche in questo caso è la donna che guida: è infatti l’apparato genitale femminile a dare le indicazioni da seguire per arrivare a fecondare l’uovo. La vagina vanta un ambiente acido da cui gli spermatozoi scappano per sopravvivere, in 90 secondi arrivano nella cervice con un ph più favorevole. L’intero viaggio è mosso chimicamente e meccanicamente dall’utero e le sue contrazioni.
- Non nuotano… ma strisciano. Qui cade un mito, quello di immaginare tutti gli spermatozoi presi in una lunga nuotata fino ad arrivare a meta. Invece no, secondo alcuni studi gli spermatozoi preferiscono strisciare.
- Papà sicuro? Meglio far sesso in Aprile. Nel caso di problemi di infertilità, meglio provare a diventare papà in primavera, m quando gli spermatozoi sono più sani e con una migliore motilità.
- Vita, morte e… miracoli. Sulla durata di uno spermatozoo si è sempre dubbiosi e dipende poi da molte variabili. Diciamo che nell’utero possono sopravvivere qualche giorno. Dipende molto dall’età dell’uomo, dai gradi in cui viene emesso e altri fattori specifici.
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