Caffè: un prezioso alleato contro il cancro alla prostata

In Italia il caffè è senza dubbio una delle bevande più conosciute, apprezzate e consumate, e ormai non è più una novità il fatto che al contrario di quanto veniva affermato in passato, si tratta di una bevanda che consumata in maniera moderata e costante può vantare numerosi benefici per la salute dei consumatori, come dimostrato da molteplici studi che hanno preso in esame gli effetti benefici del caffè, aggiungendo alla lista molti buoni motivi per godersi un’ottima tazza di caffè. Sono molte le persone che senza la loro tazza di caffè non riescono ad iniziare la giornata, e altrettanti sono quelli che si affidano a questa bevanda per restare attivi e svegli quando necessario. Ma secondo nuovi dati che arrivano da una ricerca, sembra proprio che il consumo costante di caffè, sempre moderatamente, possa avere effetti benefici sulla salute degli uomini, riducendo il rischio di cancro alla prostata.

Al centro di questo nuovo studio pubblicato sull’International Journal of Cancer, viene presa in considerazione la correlazione tra il consumo di caffè della popolazione italiana e gli effetti che questa bevanda avrebbe sulla salute, in particolare riguardo alla formazione di una determinata categoria di tumori.

Lo studio, nato dalla collaborazione tra l’IRCSS Istituto Neuromed di Pozzilli, IRCSS Istituto Dermopatico dell’Immacolata di Roma e l’Istituto Superiore di Sanità, ha scoperto che consumare tre caffè al giorno può ridurre in maniera significativa il rischio di ammalarsi di cancro alla prostata. Nel corso degli ultimi anni è già stato evidenziato come il caffè possa avere effetti antitumorali, ma questo nuovo studio si concentra sugli effetti benefici che la bevanda avrebbe in relazione al tumore della prostata, in particolare grazie alla caffeina contenuta nel caffè.

Il primo passo per arrivare a questa conclusione, ha visto i ricercatori impegnati ad osservare circa 7000 uomini residenti in Molise per un periodo di 4 anni, analizzando le abitudini relative al consumo giornaliero di caffè e la formazione di cancro alla prostata nei soggetti presi in considerazione. Tra chi consumava almeno tre caffè al giorno, è stata scoperta una riduzione del 53% del rischio di formazione del tumore prostatico. A quel punto, i ricercatori hanno studiato in laboratorio gli effetti di estratti di caffè con caffeina e decaffeinati sulle cellule tumorali prostatiche. Il risultato ha evidenziato che gli estratti di caffeina sono stati in grado di ridurre la produzione di cellule cancerose e persino la loro capacità di formare metastasi, effetti invece non presenti durante la somministrazione di estratti da caffè senza caffeina.

Questo studio, quindi, confermerebbe che ad avere effetti benefici sarebbe soprattutto la caffeina rispetto alle altre sostanze contenute nel caffè.

Commenta