Il sudore è una corretta reazione del corpo umano, poi c’è chi suda più e chi meno. Tutti però pensiamo che la soluzione a questo problema sia sempre e comunque il deodorante, ma non è così. Chi soffre di sudorazione eccessiva (Iperidrosi) non deve usare il deodorante, ma un antitraspirante.
Da uno studio conoscitivo, realizzato con la collaborazione di 3000 soggetti attraverso la compilazione di questionari, si è visto come il 95% degli individui affetti da sudorazione eccessiva utilizza deodoranti (54%), antitraspiranti (31%) o entrambi (10%), e che il 52% degli intervistati crede che non esistano differenze tra i due tipi di prodotti.
In Italia poi c’è proprio un problema di fondo. A differenza dell’America dove gli antitraspiranti per poter avere questa denominazione devono diminuire la sudorazione almeno del 20%, qui da noi sono considerati, così come i deodoranti, prodotti cosmetici senza controllo.
A cosa serve la sudorazione?
Il nostro corpo utilizza la sudorazione per abbassare temperature corporee che si stanno alzando eccessivamente. Le ghiandole che si occupano di questa evento fisiologico sono apocrine ed eccrine. Le prime si trovano principalmente solo nelle regioni ascellari e genito-crurali, producono un secreto inizialmente inodore ma che può diventare maleodorante a causa della flora microbica residente. Invece le ghiandole sudoripare eccrine si trovano su tutto il corpo, principalmente a livello di ascelle, palmi delle mani e piante dei piedi, e riversano direttamente sulla cute, attraverso un dotto escretore indipendente, una secrezione contenente, oltre a un’abbondante frazione di acqua, soprattutto cloruro di sodio e sostanze inorganiche.
Sono queste ghiandole a partecipare maggiormente durante la sudorazione, sia per abbassare un sovraccarico di calore corporeo che anche durante febbre e sport.
Due quindi le problematiche legate alla sudorazione, che si differenziano proprio dal tipo di ghiandola che lo produce. L’iperidrosi si ha quindi quando si ha una sudorazione eccessiva, prevalentemente inodore e tipica di chi fa sport o anche a seguito di cariche emotive, sforzi, sbalzi termici. Se invece la sudorazione è principalmente a livello ascellare si ha la bromidrosi, ossia odore pungente a causa della degradazione batterica.
Chi soffre di iperidrosi deve quindi, in casi di normale salute, utilizzare gli antitraspiranti a base di sali metallici. Si trovano in commercio svariati deodoranti che vanno ad occludere il dotto ghiandolare, favorendo la fuoriuscita di sudore e favorendo invece il riassorbimento parziale da parte del corpo. nel secondo caso, dove quindi si ha una sudorazione maleodorante, basta l’utilizzo di deodoranti che vanno a combattere i cattivi odori grazie anche a sostanze ad azione battericida e/o batteriostatica. Alcuni poi sono in grado di intrappolare le sostanze maleodoranti trasformandone l’odore.
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