La vita frenetica a cui milioni di persone sono sottoposte costantemente, la pressione data dalle preoccupazioni personali o lavorative e lo stile di vita in generale possono contribuire in maniera significativa all’insorgere di diverse patologie, non solo fisiche ma anche psicologiche. Uno dei problemi sempre maggiori che milioni di persone sono costrette ad affrontare è la depressione, una condizione che negli ultimi decenni ha registrato un preoccupante aumento a livello globale.
Si stima che solo in Italia siano almeno 3 milioni le persone che convivono con la depressione, e oltre 300 milioni nel mondo come confermato in passato anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, e in molti casi non è semplice uscire da una condizione del genere che si ripercuote sulla qualità della vita. E’ per questo che la prevenzione può giocare un ruolo fondamentale nel contrastare l’insorgere della depressione, e un contributo significativo, a quanto pare, può dare anche l’alimentazione.
Sappiamo già che seguire una dieta bilanciata e senza eccessi, associandola all’attività fisica, contribuisce a mantenerci in forma evitando l’insorgere di malattie strettamente legate ad un’alimentazione errata o alla sedentarietà. Uno studio condotto da ricercatori statunitensi, tuttavia, si concentra sugli effetti benefici che determinati alimenti possono avere anche sulla salute psicologica, riducendo il rischio di depressione.
In occasione dell’American Society of Neurology che si è tenuto a Los Angeles, è stato presentato uno studio americano che ha coinvolto 1000 persone con età media di 81 anni, seguiti per 6 anni sotto il profilo psicologico e alimentare. I partecipanti hanno compilato periodicamente dei questionari con le abitudini alimentari tenendo sotto controllo eventuali sintomi correlati alla depressione.
Dai risultati ottenuti, i ricercatori hanno notato qualcosa di interessante. Le persone che seguivano una dieta con quantità ridotta di grassi, zuccheri e carni rosse, e ricca invece di verdura, frutta e cereali integrali, avevano un rischio minore dell’11% di insorgenza della depressione. La depressione è una condizione alla quale sono soggetti, in molti casi, gli anziani ma anche persone con un alto rischio cardiovascolare, con problemi di memoria e con problemi di salute.
Secondo i risultati di questa ricerca americana guidata da Lauriel Cherian, del Rush University Medical Center di Chicago, determinali alimenti potrebbero contribuire a ridurre il rischio di avere la depressione, ma viene anche evidenziata la necessità di effettuare ulteriori studi per approfondire quali siano, in effetti, i cibi che possono aiutare a raggiungere questo obiettivo.
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