Il mal di schiena è un disturbo molto comune e frequente, al punto che secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità è la prima causa di disabilità al mondo. Questo disturbo può colpire a qualsiasi età e può presentarsi in forma lieve, ma anche in modalità ben più gravi e dolorose. Ma cosa provoca dolore e infiammazione alla schiena? Le ragioni che portano al mal di schiena possono essere davvero tante: posture scorrette, stiramenti o traumi dovuti a sforzi che hanno sovraccaricato la colonna vertebrale.
Nel caso di un trauma da sforzo il dolore è improvviso e violento nella zona colpita e si potrebbe provare un fastidio tale da non essere in grado di compiere le normali attività quotidiane finché il dolore non sia scomparso del tutto.
Il mal di schiena da postura scorretta, invece, si manifesta gradualmente dopo aver tenuto per diverse ore una posizione obbligata e innaturale come ad esempio stare seduti per troppo tempo con la schiena china sulla tastiera del computer o guidare per molte ore. In questo caso i sintomi potrebbero essere vari e si potrebbe avvertire un forte dolore alla colonna vertebrale dovuto all’eccessiva tensione dei muscoli, causato da problemi di tipo meccanico ma anche di tipo psicologico dovuto ad un forte stress.
Mal di schiena nelle donne e casi particolari
Nelle donne il mal di schiena può avere anche cause ginecologiche dovute all’infezione del tratto urinario, a malattie pelviche e ad artrite reattiva. Tra tutte queste cause, quella delle malattie pelviche infiammatorie è sicuramente quella più comune. Molte donne ignorano i sintomi di questa particolare infiammazione perché non pensano sia associata al mal di schiena lombare. Più facilmente associato a dolori muscolari o dei nervi, il dolore causato da malattie infiammatorie alla zona pelvica è invece spesso la risposta al mal di schiena nella zona lombare nella donna.
Nei casi più gravi il mal di schiena può derivare da una sciatalgia, ossia l’infiammazione del nervo sciatico che parte dalla regione lombare della colonna vertebrale e si dirama lungo la parte posteriore della gamba, raggiungendo l’incavo del ginocchio e arrivando fino al piede.
Oppure dall’artrosi, causa dell’infiammazione dei tessuti molli circostanti il tratto vertebrale interessato e della conseguente comparsa di una contrattura muscolare reattiva. Può essere associata a una discopatia, ovvero un’ernia del disco.
Molto frequenti sono i colpi di frusta, ossia una violenta contrattura causata da movimenti bruschi della schiena, che provoca immediatamente un dolore intenso ai muscoli lombari. Diverso è invece il caso delle fratture vertebrali a seguito di traumi esterni. Con lo schiacciamento delle vertebre si potrebbe avvertire un dolore intenso nella zona lombare. Tale compressione potrebbe verificarsi anche spontaneamente nei soggetti che soffrono di una forma particolarmente severa di osteoporosi.
I rimedi
In casi lievi o normali per combattere il mal di schiena si può intervenire con l’assunzione di farmaci antinfiammatori che già a bassi dosaggi possono essere molto efficaci contro il dolore e l’infiammazione. La fisioterapia, di pari passo con il trattamento farmacologico, può consentire di alleviare ancora più rapidamente il dolore e recuperare in fretta la funzionalità della schiena. Può essere sia passiva (massaggi, osteopatia), sia attiva (esercizi di stretching, riabilitazione posturale). Per alcuni possono rivelarsi molto efficaci dei programmi di allenamento di nuoto. Chi segue programmi di allenamento deve sempre ricordare di mantenere, durante gli esercizi, una corretta postura, non fare movimenti troppo bruschi e di eseguire sempre il riscaldamento per ridurre al minimo il rischio di strappi e contratture.
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