“Dottore, ma è vero che…?”: un sito web per contrastare le fake news in tema di salute

Le fake news sono un problema che, con il numero sempre maggiore di persone che si informano online, ha raggiunto livelli preoccupanti, soprattutto per i pericoli che una cattiva informazione può provocare sulla società, in particolare quando la questione riguarda la salute delle persone, tra la promozione di terapie alternative a patologie anche gravi che mettono in pericolo la vita delle persone.

Pochi giorni fa, al riguardo, sono intervenuti i diabetologi italiani che hanno smentito categoricamente l’ipotesi che la sola dieta possa servire a curare il diabete di tipo 1, ribadendo la necessità di somministrare insulina per tenere sotto controllo questa patologia evitando conseguenze potenzialmente fatali. E adesso la Fnomceo, Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici e Odontoiatri, ha deciso di scendere in campo creando un portale web che andrà incontro alle esigenze delle persone, contrastando le fake news con evidenze scientifiche.

Viviamo in una società costantemente connessa e non è una novità che milioni di italiani si affidino proprio ad internet per cercare informazioni legate alla salute. Questo diventa un problema quando un utente si trova a navigare su siti di informazione che forniscono consigli legati alla salute con informazioni false o fuorvianti che possono mettere a rischio la salute delle persone.

Il fenomeno delle fake news, purtroppo, riguarda spesso notizie sulla salute che vengono promosse per questioni economiche o per semplice ignoranza, ma che rischiano di creare un danno a chiunque decida di curarsi da solo, senza rivolgersi al proprio medico curante. E’ dall’esigenza di proteggere le persone che nasce il portale creato dalla Fnomceo.

Si chiama “Dottore, ma è vero che…?” ed è un portale che si suddivide principalmente in due sezioni. La prima si rivolge agli utenti della rete e offre un’ampia selezione di articoli dettagliati per rispondere ad alcune delle bufale che più spesso fanno il giro del web. Il sito, ad esempio, risponde ad alcune delle bufale più comuni legate, ad esempio, ai vaccini, come la presunta correlazione con l’autismo o la presenza di metalli pesanti. E ancora risposte riguardo le tante terapie alternative che promettono di curare patologie come il cancro ma che in realtà creano solo false speranze. Ma anche consigli sugli stili di vita, alimentazione, controlli medici e molto altro.

Una seconda sezione del sito, invece, si rivolge agli operatori e offre una serie di strumenti come video e infografiche, per aiutare nella spiegazione di determinati argomenti ai pazienti.

L’obiettivo ultimo dell’iniziativa è, ovviamente, quello di combattere le fake news che mettono a rischio la salute delle persone con informazioni che si basano su ciò che è stato provato scientificamente, per ridurre il rischio che gli utenti del web vengano fuorviati da notizie false.

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