E’ arrivato il Virus HMPV, non c’è rischio pandemico ma bisogna fare attenzione

Il metapneumovirus umano Hmpv è come qualsiasi altro virus respiratorio che causa il comune raffreddore e potrebbe provocare sintomi simili all’influenza nei giovani e negli anziani. Non è una novità per gli addetti ai lavori. Identificato la prima volta nel 2001. Si tratta di un virus conosciuto che causa una malattia respiratoria con sintomi simili all’influenza e al raffreddore, ma che in alcuni casi porta complicazioni come le bronchiti e le polmoniti. Al momento, tutte le voci sulla sua diffusione, come è avvenuto per il Covid è una semplice speculazione, per un giornalismo sensazionalistico, ma non va abbassata la guardia. L’OMS ha dimostrato una certa tranquillità al riguardo, affermando di monitorare la situazione convalidando o meno le informazioni e gli sviluppi, ma al momento non c’è motivo di allarmarsi. Il virus c’è, ma va trattato come una comune influenza, almeno per il momento.

Sono arrivate in Europa e America notizie che parlavano di un’epidemia di metapneumovirus umano (HMPV) in Cina e che questa fosse grave. Non è così. L’HMPV è come qualsiasi altro virus respiratorio che causa sintomi simili all’influenza soprattutto negli anziani e nei bambini di età inferiore a 1 anno. Le malattie respiratorie sono comuni durante l’inverno e gli ospedali  sono attrezzati per gestirle. L’influenza normale, che arriva ogni anno è un Virus e purtroppo è causa anch’essa di morti, ma nessuno ne parla. Ci sono i vaccini e c’è la prevenzione…

A fine dicembre, l’autorità cinese per il controllo delle malattie infettive aveva annunciato che stava istituendo un sistema di monitoraggio per una polmonite di origine sconosciuta che aveva colpito alcune regioni del Paese, poiché si prevedeva  che i casi di alcune malattie respiratorie sarebbero aumentate durante l’inverno, tale supporto sarebbe servito per verificare l’andamento, ma anche per confrontarlo con i dati e le percentuali di patologie similari, nel medesimo periodo nel Paese. La mossa  mirava altresì ad aiutare le autorità a identificare e stabilire protocolli per gestire patogeni sconosciuti. La Cina su questo sistema è presumibilmente maggiormente preparata  rispetto a tutti gli altri Stati, proprio per quello di cinque anni fa, quando è emerso per la prima volta il COVID-19. “I dati dal 16 al 22 dicembre indicano un  aumento delle infezioni respiratorie acute, influenza stagionale, rinovirus, virus respiratorio sinciziale (RSV) e metapneumovirus umano (hMPV), tuttavia, la portata e l’intensità complessive delle malattie infettive respiratorie in Cina quest’anno sono inferiori rispetto allo scorso anno. Si prevede un aumento stagionale dei patogeni respiratori nell’emisfero settentrionale, in particolare durante il periodo invernale”, hanno affermato fonti dopo un aggiornamento da WPRO.

Questo virus, da sempre presente (HMPV)  nelle popolazioni ad alta densità. L’HMPV, regolarmente segnalato è un patogeno relativamente poco riconosciuto, è stato un contributo silenzioso alle malattie respiratorie stagionali a livello globale. Durante le stagioni influenzali, in particolare nelle popolazioni vulnerabili come bambini piccoli, anziani e persone con sistemi immunitari compromessi. Questo Virus deve venire rapidamente riconosciuto. La sua diffusione  può mettere a dura prova il sistema sanitario, e con il diffondersi dei casi, aumentano le probabilità di aumento dei decessi.

L’HMPV si manifesta comunemente con sintomi simili ad altri virus respiratori, tra cui febbre, tosse, congestione nasale, mancanza di respiro e respiro sibilante. I casi gravi possono portare a bronchiolite o polmonite, in particolare nelle persone  ad alto rischio già citate precedentemente. E’ importante riprendere le buone abitudini che avevamo acquisito con l’avvento del Covid-19 e che subito dopo abbiamo abbandonato: Lavare le mani, coprire naso e bocca negli ambienti chiusi, evitare contatto ravvicinato con le persone che presentano sintomi influenzali.

Per ora però la cosa ci riguarda marginalmente. Sono pochi i casi accertati, ma il controllo è alto. Si stanno peraltro già studiando nuovi vaccini e speriamo facciano in fretta.

 

Il concetto base di questo fenomeno rimane: MONITORARE
L’attuale stato d’avanzamento dell’epidemia di metapneumovirus umano (HMPV) in Cina evidenzia la necessità di una sorveglianza rafforzata e di meccanismi di rilevamento precoce per frenarne la diffusione, ma senza allarmismi.

Per maggiori informazioni: OMS

 

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