Estate tempo di costume. Ci si spoglia di più, ci sono molte più parti del nostro corpo a vista. Anche i capi di abbigliamento che si utilizzano in questa stagione lasciano poco spazio all’immaginazione. Come ogni anno le donne, ma non più solo loro, affrontano il problema dei peli superflui su determinate zone del corpo. Da sempre pube, ascelle, ma anche gambe vengono sottoposte a depilazioni o cerette più o meno invasive, più o meno durature. La peluria del corpo è ormai ovunque considerata un inestetismo, anche per il genere maschile. La depilazione ha origini lontane. I fattori vanno ricercati originariamente all’igiene, ma anche – come oggi – all’estetica. Ultimamente la “deforestazione” ha forse raggiunto livelli assoluti, e il maltrattamento che subiscono i tessuti epidermici, se non trattati con adeguati sistemi, possono anche avere risvolti molto fastidiosi, che lasciano traccie: irritazione della cute, irritazione della struttura pilifera, follicolite. Un tempo gli uomini si affidavano, al rasoio, per barba e i peli superflui sulla schiena. Oggi l’Epilazione riguarda anche petto e gambe e perfino l’inguine, e ci si rivolge sempre più spesso a centri estetici che oltre alle cerette affrontano il problema con diverse tecniche. Le donne che da sempre sono fruitrici dei più moderni sistemi di epilazione hanno scoperto le ultimissime tecniche, indolori e permanenti. Sono i sistemi Laser.
Come si esegue la Epilazione Laser e come agisce: Sul corpo cresce la peluria. Sulla pelle è presente un elemento che si chiama melanina (Feomelanina), il prodotto che le conferisce il colore alla pelle e ai capelli. Il laser ha una specifica lunghezza d’onda. Questa attraversando i peli trasmette tale fascio trasformandolo in calore (fototermolisi). Il calore si espande fino al bulbo. Con diverse applicazioni con il laser, il bulbo viene neutralizzato ma senza intaccare i tessuti della pelle adiacenti. Il procedimento varia da macchinario a macchinario. Le sedute sono poche e non lasciano nessun tipo di ripercussione. Anzi, la pelle diventa più morbida e non dovrà più subire fastidiosi maltrattamenti delle “depilazioni” ne più epilazioni.
Per affrontare senza problemi questo tipo di trattamento, ci si deve rivolgere a Centri specializzati, che utilizzino macchinari di ultima generazione. Le motivazioni sono riconducibili ai fasci (lunghezze d’onda) che colpiscono il follicolo pilifero neutralizzando poco a poco il bulbo. Gli apparecchi più evoluti possono agire nei diversi tipi di peluria, asseconda la profondità e lo spessore dei peli. Deve essere garantito un sistema che conservi e tuteli la zona circostante e ne provveda a raffreddamento. Il trattamento non avviene in un’unica sessione perché il ciclo di crescita dei vari bulbi non avviene (come per i fiori) per tutti contemporaneamente e tale sistema funziona quando il follicolo pilifero si trova unito alla peluria, in una fase precedente al ciclo di crescita della peluria (denominata anagen). Basteranno comunque poche sedute (3-5 secondo le zone del corpo). Si dovrà aspettare il periodo Anagen corrispondente ai singoli follicoli. Altri fattori possono influenzare la riuscita immediata del trattamento. Vanno ricercati gli andamenti ormonali delle persone da trattare. Non siamo tutti uguali e ciò può comportare differenti esigenze.
L’epilazione laser è controindicata solo nelle zone genitali dove tali fasci potrebbero comportare controindicazioni a livello di salute personale. Si tratta di zone particolarmente sensibili e ampiamente irrorate, per cui il trattamento può prevedere un particolare utilizzo dell’apparecchio, oppure l’uso di sistemi di depilazione più tradizionali.
Dopo il trattamento la pelle sarà più rossa o con un’infiammazione delle zone trattate. Durerà dalle 36 alle 72 ore. E’ normale che accada.
- Ma tutti questi peli tanto bistrattati non ci servono proprio più? In passato la loro funzione di protezione o di raffreddamento era maggiormente necessaria. Oggi effettivamente, sia per il modo di vivere, che per il tipo di abbigliamento, sono diventati in alcune zone, scomodi ed esteticamente non gradevoli (nelle donne: gambe e pube e ascelle). In altre accettati, ma con una propensione ad eliminarli (petto uomini – ma non sempre ancora, schiena e novità pube uomo). Ma sono davvero tanto brutti?
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