Percorsi di inclusione socio-lavorativa di persone affette da disturbi psichiatrici e neurologici, promozione di un approccio olistico al benessere dei dipendenti, campagne di sensibilizzazione degli stakeholder interni ed esterni alle aziende sul tema della salute mentale: sono solo alcuni degli obiettivi dei 33 progetti protagonisti del contest “CEOforLIFE Lundbeck Awards: la salute parte dal cervello”, che Lundbeck Italia – in collaborazione con CEOforLIFE – ha deciso di lanciare per valorizzare l’impegno delle realtà lavorative che hanno messo al centro delle loro strategie aziendali l’attenzione alla salute mentale dei propri collaboratori e al loro equilibrio psico-fisico diventando una best practice nella diffusione di una cultura organizzativa inclusiva.
Il Rapporto mondiale dell’OMS sulla salute mentale, pubblicato nel giugno 2022, ha mostrato che, su un miliardo di persone che vivevano con un disturbo mentale nel 2019, il 15 per cento degli adulti in età lavorativa presenta una malattia mentale. Il lavoro amplifica questioni sociali più generali che influiscono negativamente sulla salute mentale, tra cui la discriminazione e la disuguaglianza.
Per garantire che i lavoratori con patologie mentali si sentano supportati, è necessario investire per costruire una cultura di promozione e tutela della salute mentale sul lavoro, rimodellare l’ambiente di lavoro per porre fine alla stigmatizzazione.
Con questo obiettivo, la cerimonia di premiazione promossa da Lundbeck Italia in partnership con CEOforLIFE – che si tiene oggi presso la Luiss Guido Carli di Roma e si inserisce nella più ampia cornice della Giornata Mondiale della Salute Mentale – valorizza le aziende che si impegnano per affermare un concetto più ampio di welfare, quello di well-being, che tiene conto delle esigenze dei singoli collaboratori e richiede quindi un forte elemento di personalizzazione e differenziazione dei servizi offerti.
“L’iniziativa CEOforLIFE Lundbeck Awards: la salute parte dal cervello è perfettamente in linea con l’obiettivo stabilito dalla World Federation of Mental Health per la Giornata Mondiale della Salute Mentale, ovvero rendere la salute mentale e il well being una priorità globale per tutti. I progetti di tutte le aziende premiate oggi sono un importante stimolo ed esempio per la tutela della salute mentale in ogni posto, in ogni luogo, in ogni momento, promuovendo la diffusione di una cultura inclusiva”, ha dichiarato Tiziana Mele, Managing Director di Lundbeck Italia.
Il COVID-19 ha provocato un aumento del 25 per cento dell’ansia generale e della depressione a livello mondiale[1], mettendo in luce l’impreparazione dei governi all’impatto sulla salute mentale e rivelando una carenza cronica di risorse per la salute mentale a livello globale. Nel 2020, i governi di tutto il mondo hanno speso in media solo il due per cento dei bilanci sanitari per la salute mentale, mentre i paesi a reddito medio-basso hanno investito meno dell’uno per cento.
“La salute mentale costituisce parte integrante del benessere delle persone; per questo è necessario prevedere piani di sviluppo dei sistemi sanitari che mirino alla cura ed alla prevenzione delle patologie psichiche. Guardando al settore privato, dopo il Covid c’è bisogno di realizzare nuove forme di incentivo per la presenza in azienda. Occorre aumentare la sicurezza psicologica, creando un ambiente in cui le persone si sentano ascoltate e capite per le proprie idee, accompagnate da forme di responsabilità condivisa.– sottolinea Giordano Fatali, Founder di CEOforLIFE – Per riconoscere l’impegno delle aziende in prima linea per il benessere delle proprie persone, abbiamo deciso con Lundbeck Italia di realizzare i CEOforLIFE–Lundbeck Awards, uno spazio in cui le imprese che maggiormente stanno investendo sulla salute dei dipendenti potranno dare voce alle iniziative promosse per rompere lo stigma legato al tema del disagio mentale”.
Le aziende premiate con i CEOforLIFE Lundbeck Awards per i progetti di well-being dei dipendenti sono: Accenture, Avanade, Biogen, BNL-Gruppo BNP Paribas, Bosch, Brembo, Cisco, Conte.it, Dedalus, Deloitte, DXC Technology, Edenred, eFM, Enav, Enel, Entain, Generali Welion, Gruppo Hera, Gruppo Iccrea, Ipsen, Irideos, Knorr-Bremse Rail Systems Italia, NTT Data Italia, Otsuka, Pirelli, Roche, Sanofi, Sogei, Takeda, Tech Data, Teleperformance, UCB, Unicredit.
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