L’influenza sta arrivando. Come tutti gli anni ad ottobre si manifestano i primi casi con tosse, raffreddore e mal di gola. Sono definite sindromi parainfluenzali queste. L’influenza è altro. Il Virus dell’influenza 2019/20 è stato isolato, ancora non si è manifestato, se non in casi isolati o per motivi specifici. Al momento coloro che sono costretti al letto sono vittime di sindromi e virus che approfittano delle variazioni termiche e dei raffreddamenti per colpire gli organismi debilitati. Oltre alla classica febbre si riscontrano al momento casi di vomito e diarrea, che però non hanno nulla a che vedere con ciò che arriverà più avanti.
La stima delle possibili “vittime” del virus parla di cinque milioni di malati per quest’inverno, con febbre alta, dolori muscolari e stanchezza, e difficoltà respiratorie.
Il virus in arrivo dovrebbe essere una variante più aggressiva del A H3N2 dello scorso anno. Il vaccino per persone anziane e deboli è d’obbligo. Purtroppo diventa sempre più necessario per tutti, prevenire ed evitare per se, e per chi ci circonda forme di infezioni così forti che potrebbero compromettere la salute e portare a complicazioni importanti.
Si tratta di una vera e propria infezione. Non va sottovalutata. Al mondo sono più di 650.000 i morti accertati per l’influenza. Appena si presentano i sintomi tipici: raffreddore, tosse, mal di gola, difficoltà respiratorie, compare la vera e propria Febbre, violenta, con annessi: freddo e male ad ossa e testa bisogna agire. Innanzi tutto riposo e letto. Isolare il malato dal resto della famiglia e areare gli ambienti.
Anche quest’anno arriverà l’influenza, forte e pronta a colpire molti. Il picco è sempre nel periodo che va tra Natale e Marzo. Le cure ordinarie fatte di automedicazione possono andar bene, a patto che , sentito il proprio medico di famiglia si seguano i protocolli del caso e non si abusi di antibiotici. Per le persone anziane, e persone con particolari patologie, giovanissimi, coloro che lavorano a contatto con malati o in particolari condizioni ambientali, può essere preferibile la strada del vaccino. Non è obbligatorio, sia ben chiaro, ma risparmia strascichi lunghi della malattia.
Il Vaccino influenzale è garantito dal Ministero della Salute. E’ sicuro ed è l’unico rimedio attualmente valido e riconosciuto. Importante è sempre comunque la prevenzione. I comportamenti sicuri per evitare il contagio: Evitare posti affollati, lavarsi spesso le mani, coprirsi il volto (naso e bocca) in luoghi affollati, e assolutamente prendersi del tempo se e quando dovesse presentarsi la sindrome influenzale. Anche perché stare lontano dagli altri previene ulteriori infezioni.
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