Finalmente un vero accordo per calmierare i prezzi in vista dell’uso obbligatorio delle mascherine Ffp2. Non più quindi quelle chirurgiche nei luoghi al chiuso. Il Ministero della Salute e l’Ordine dei farmacisti, Assofarm hanno trovato un accordo e definito il prezzo per porre un limite al possibile innalzamento senza controllo alla vendita delle mascherine Ffp2. Tale importo per ogni mascherina sarà quindi di 0,75 € l’una. L’accordo (ha reso noto l’ufficio del commissario Francesco Paolo Figliuolo), sarà siglato a breve e le adesioni sottoscritte attraverso il sistema tessera sanitaria.
“È stata data una risposta precisa su questo nel consiglio dei ministri: è previsto un prezzo calmierato per le Ffp2 e credo sia una misura giusta perché nel momento in cui abbiamo obbligato i cittadini, anche coloro che si sono vaccinati, a indossare le Ffp2 credo non sia giusto gravare con ulteriori costi le persone. Per le mascherine credo che dobbiamo ragionare nell’ordine di idee del costo di un euro l’una. Abbiamo incaricato il commissario Figliuolo attraverso la struttura commissariale di avviare un percorso con le farmacie e non solo per divenire a un prezzo calmierato, così come è stato fatto anche per i tamponi”. Così il sottosegretario alla salute Andrea Costa, ospite presso un’emittente radiofonica subito dopo l’annuncio ufficiale.
Lo stesso sottosegretario alla Salute, ha rilasciato dichiarazioni relative ad una possibile estensione ad un Super Green Pass graduale per tutti i lavoratori“, quale provvedimento di cui discutere nel Consiglio dei Ministri di domani 5 gennaio. “L’estensione del super Green Pass sui luoghi di lavoro potrebbe essere la misura necessaria a convincere una parte di quei 5 milioni di italiani che ad oggi non si sono ancora vaccinati“. Sempre nel prossimo Consiglio dei Ministri si discuterà sull’introduzione nelle scuole delle mascherine Ffp2, a parlarne Sandra Zampa, consulente del Ministro Speranza, in vista della ripresa della didattica dopo le festività Natalizie. Una misura simile potrebbe evitare il ritorno alla Dad, ed eventuali discriminazioni per gli studenti non vaccinati, che devono aver garantito il diritto allo studio (purché non sia lesivo per tutti gli altri studenti regolarmente vaccinati). Anche Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, plaude al prezzo calmierato delle mascherine, anche se rimane il dubbio sul dove e quando rintracciare le mascherine Ffp2 a 0,75 centesimi.
Non ci resta che cercare presso le Farmacie di zona, nella speranza che anche gli altri commercianti introducano (per vendere) prezzi anche inferiori – purché i prodotti siano effettivamente a norma e Certificati – e che anche le scuole, gli uffici sia pubblici che privati le mettano a disposizione dei dipendenti. Non è ancora il momento di abbassare la guardia, mascherine, sanificazioni, igienizzanti non devono mancare per garantire la sicurezza e la produttività; sempre che la situazione non peggiori, altrimenti si dovrebbe seriamente pensare a Smart Working e Dad, per evitare ulteriori trasmissioni del Virus.
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