Non si parla ancora di focolaio epidemico, ma fare attenzione è sicuramente un buon consiglio. Purtroppo non ce l’ha fatta la bambina di soli 15 mesi ricoverata da due settimane nel reparto di Nefrologia dell’ospedale pediatrico Giovanni XIII di Bari. La diagnosi era quella di SEU, la Sindrome emolitica uremica. Altri due bambini, un maschio e una femmina, sono ricoverati per la stessa complicanza ma non sono in pericolo di vita.
Il personale ospedaliero aveva da subito proceduto con un trattamento di dialisi intensiva, ma negli ultimi giorni si era aggravata la situazione. È deceduta nel pomeriggio di domenica 4 giugno per delle complicanze neurologiche e cardiache. Ora hanno disposto l’autopsia a seguito degli accertamenti avviati dal ministero della Salute e i carabinieri del Nas. Il ministero ha preventivamente chiesto alle autorità sanitarie pugliesi di intervenire per identificare le cause responsabili della Seu così da poter disporre dei provvedimenti a tutela dell’igiene e della salute pubblica.
Tutti e tre i casi di Seu hanno coinvolto bambini residenti o comunque che hanno transitato nei giorni scorsi da Altamura. L’infezione è stata contratta dai bimbi attraverso l’acqua da bere o mangiando del cibo contaminato. La Sei è una malattia rara che colpisce principalmente bambini piccoli e anziani, provocando una insufficienza renale acuta. Probabilmente è causata da ceppi di escherichia coli che producono una tossina molto potente. Si tratta di una infezione che si trasmette per vie oro-fecali o alimentari.
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