Siamo tornati ai tempi in cui le malattie sessualmente trasmissibili la facevano da padroni a causa di una mala gestione adolescenziale del sesso e tip tutto ciò che ne ruota intorno. Così arriva la Proposta di Legge M5S sul sesso sicuro, con sconti sui condom così da incentivarne l’acquisto e l’utilizzo per evitare infezioni sessualmente trasmissibili. Il testo, primo firmatario il senatore grillino Gaspare Antonio Marinello, formato da due articoli, contiene “Disposizioni in materia di riduzione dell’aliquota Iva sui profilattici maschili e femminili” ed è attualmente in discussione sulla piattaforma Rousseau. In Italia il rischio di trasmissione di malattie come Aids ma anche come la clamidia, è molto alto e si pensa di incentivare diminuendo l’Iva che dal 22% andrebbe al 10%.
Le infezioni più diffuse al momento ci sono “candida vaginale, clamidia, herpes genitale, Hiv e Aids, papillomavirus umano, trichomonas vaginalis, pediculosi del pube, sifilide”. La fascia di età più esposta è proprio quella che va dai 15 ai 24 anni poiché la maggiorate dei ragazzi non ha idea di come prevenire le infezioni e quali contraccettivi possono permettere una vita sessuale serena. I giovani si avvicinano sempre prima alla sessualità e questo potrebbe essere un buon modo di azione, diminuendo i costi. Bisogna ricordare però che le malattie vengono trasmesse non solo attraverso i rapporti per via vaginale ma anche anale e orale. Basta anche il contatto con saliva infetta senza contare poi quello attraverso il sangue anche con trasfusioni e trapianti di organo.
Secondo l’OMS, ogni anno, a livello globale, sono circa 357 milioni le nuove infezioni di cui 1 su 4 rappresentate da: clamidia, gonorrea, sifilide e tricomoniasi. Un adolescente su 20 presenta un’infezione batterica acquisita per via sessuale, e l’età in cui tali infezioni si presentano sta diventando sempre più bassa.
Nella ‘sintesi’ di presentazione della pdl, leggiamo “si stima che più di 500 milioni di persone abbiano un’infezione genitale dovuta a virus herpes simplex, mentre oltre 290 milioni di donne hanno un’infezione da papillomavirus umano, una delle IST più letali”. Marinello cita pure gli ultimi dati diffusi dal Censis sulle “conoscenze in materia di sessualità e rischi connessi nel mese di febbraio 2017”. Vediamo inoltre come il 43,5% dei giovani italiani tra i 12 e i 24 anni ha già avuto rapporti sessuali completi.
L’età media al primo rapporto sessuale è di 16,4 anni, 17,1 anni è l’età media al primo rapporto completo.
Si fa ancora tanta confusione tra contraccezione e prevenzione delle malattie sessuali, vedendo come molte ragazze dicono di prendere la pillola proprio come prevenzione e non solo come contraccezione.
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