Resistenza agli antibiotici: gli italiani perdono ancora nella Giornata Europea degli Antibiotici

In Italia di antibiotici se ne fa un uso smodato e soprattutto nel modo sbagliato. La non correttezza nel prendere le dosi e nel fai da te casalingo portano ad avere la resistenza agli antibiotici  più elevata in Europa e che colpisce in media ogni anno 200.000 pazienti, causando circa 11.000 decessi. Senza interventi mirati, si stima che le infezioni da batteri resistenti saranno la prima causa di morte entro il 2050 con oltre 10.000.000 di morti nel mondo.

In occasione della Giornata Europea degli Antibiotici, Essity rinnova il suo impegno per la sicurezza e il benessere delle persone contribuendo al dibattito sul tema della resistenza agli antibiotici, un fenomeno di dimensioni preoccupanti anche nel nostro Paese.

Ogni anno infatti in Italia si effettuano oltre 4.200.000 interventi chirurgici e circa il 20% delle ferite si infettano, causando gravi danni alle persone, fino a provocarne il decesso.

Le infezioni da batteri resistenti causano ogni anno in Europa e negli Stati Uniti oltre 50.000 morti2. Solo in Italia annualmente perdono la vita circa 11.000 persone a causa della resistenza agli antibiotici1: secondo quanto rilevato anche dalla sorveglianza dell’AMR curata dall’ISS (AR-ISS), la resistenza agli antibiotici in Italia si mantiene tra le più elevate d’Europa.

A questo scenario nazionale si aggiungono oltre 2 milioni di pazienti che soffrono di ulcere croniche e l’incidenza è in crescita (+8%). In 2 casi su 10 avviene un ricovero ospedaliero: i costi ospedalieri stimati sono oltre un miliardo di euro.

Per Essity – azienda leader mondiale nei settori dell’igiene e della salute – con i suoi brand TENA, Nuvenia, Tempo, Tork, Demak’Up, Libero, Leukoplast, Jobst e Actimove – migliorare la vita e il benessere delle persone è da sempre un obiettivo primario.

In risposta a questi dati allarmanti l’azienda propone Cutimed Sorbact®: la prima medicazione antibatterica che rimuove i batteri utilizzando un principio fisico senza disinfettanti, senza antibiotici e senza argento.

Mentre i prodotti a base di argento presentano dei rischi, come quello di sviluppare resistenze batteriche o ritardi di guarigione, la Tecnologia Sorbact® (basata sull’interazione idrofobica) promette risultati migliori e più sicuri. Uno studio comparativo randomizzato ha confrontato l’efficacia di una medicazione a captazione batterica Cutimed Sorbact® con soluzioni terapeutiche a base di argento, mostrando che il Sorbact® è significativamente più efficace nella riduzione della carica batterica.

Uno altro studio condotto su un ampio campione di pazienti sottoposte a taglio cesareo ha dimostrato che la percentuale di infezioni post-operatorie nel gruppo trattato con Sorbact® è stata significativamente più bassa (1.8% vs 5,2% del gruppo standard). Solo nel gruppo trattato con Sorbact® non è stato necessario somministrare antibiotici.

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